Torniamo agli spettacolari sequestri operati dalla dogana senegalese negli ultimi giorni per portarvi i dettagli nitidi. Infatti, esaminando le immagini allegate al comunicato della Direzione Generale Relazioni Pubbliche e Comunicazione, emergono alcune informazioni interessanti.
Nella prima immagine è mostrata una scatola smontata con le munizioni. Sulla tessera in questione c’è il nome “Fiocchi”.
Per chi non lo sapesse, Fiocchi Munizioni è uno dei più antichi produttori di munizioni al mondo. Creata nel 1876 in Italia, l’azienda ha sede a Santa Barbara di Lecco. È leader mondiale nel campo delle munizioni di piccolo calibro. Fiocchi offre munizioni per la caccia, il tiro sportivo, ma anche per la sicurezza pubblica e privata. Armes-occasion.fr riferisce che Fiocchi ha generato un fatturato di 180 milioni di euro (117 miliardi di FCFA) nel 2017.
Nella stessa immagine, vengono mostrate le munizioni. Un esperto di armi consultato ha rivelato che le munizioni « Luger 9mm ». Di solito sono destinati a pistole o fucili mitragliatori.
Il secondo riquadro mette in evidenza un altro tipo di munizione che, analizzata dai nostri esperti, produce una “cartuccia da guerra calibro 5,56 mm”. La terza immagine che si apre lascia il posto a una scatola più grande con almeno quindici scatole all’interno e due pile di cartucce che diventeranno cartucce vuote dello stesso calibro della precedente.
Per ora, non ci sono perdite sulla destinazione finale di queste munizioni, che si stima valgano 3 miliardi di FCFA. L’analisi della rotta della nave Eolika tramite apparecchiature di monitoraggio del traffico marittimo ha mostrato che è arrivata al porto di La Spezia, che dista solo 273 km dalla città dello stabilimento.
La nave battente bandiera della Guyana ha lasciato la città italiana il 2 dicembre per Las Palmas. È arrivato in Senegal il 19 dicembre e partirà il 28 dicembre per la Guyana, dove è atteso il 28 gennaio.
Fonte: Dakartu
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