Il Napoli ha iniziato la stagione meglio del previsto. Finora sono rimasti imbattuti in campionato, perdendo solo una volta in tutte le competizioni. Si trattava di quanto la pausa causata dal Mondiale in Qatar potesse incidere sulla sua forma. Conosciamo già la risposta?
In estate i Partenopei hanno subito una ristrutturazione relativamente importante del personale. Restano alcune leggende, ad esempio Kalidou Koulibaly, Dries Mertens o Lorenzo Insigne. Invece sono arrivati i rinforzi, che forse non ci si aspettava troppo, ma hanno funzionato molto bene.
Dall’inizio della stagione, sotto la guida di Luciano Spalletti, tutto è stato perfetto. In particolare, il difensore Kim Min-Jae e l’esterno Khvicha Kvaratskhelia sono stati tra i leader fin dall’inizio. L’attaccante Victor Osimhen ha continuato la sua ottima forma e Stanislav Lobotka è stato una figura chiave.
Tutto sembra bello, come una fiaba. Il Napoli ha attraversato con sicurezza non solo la Serie A, ma anche la Champions League, dove ha perso punti solo quando ha perso contro il Liverpool, altrimenti ha vinto tutti i duelli. Hanno perso solo in campionato a causa di due pareggi.
La squadra campana comincia a essere attesa per lottare davvero per il titolo. Un’ondata di euforia aiuta la squadra a prendere molta fiducia, significa calcio attraente e, insomma, grande incoraggiamento.
Poi però è arrivata la pausa forzata dovuta al Mondiale in Qatar e lo slancio sembrava essersi perso. In preparazione per una squadra di sotto il Vesuvio, non è bastato contro Villarreal (2:3) o Lille (1:4). E anche la partita contro l’Inter non è andata bene.
Certo, gli uomini di Spalletti difficilmente avrebbero potuto affrontare avversari più agguerriti, ma il problema non è stato tanto il risultato (0:1) quanto la prestazione, che può essere classificata come la peggiore sotto la guida del tattico italiano.
Il Napoli è apparso poco entusiasta, caotico, sdentato. Non poteva davvero minacciare l’Inter. Inoltre, i giocatori hanno commesso errori scolastici, la palla spesso si è messa sulla loro strada in combinazione. Questo non va affatto bene. Anche il motore precedente non ha funzionato.
L’Inter ha creato occasioni come su un nastro trasportatore senza dover brillare. Avrebbe potuto vincere con un margine molto più ampio. È molto probabile che il gol di Edin Džeko condizionerà il corso dell’intera stagione di Serie A.
I Partenopei dovranno rimettersi in sesto in fretta se non vogliono avere un’eruzione durante la loro immaginaria ascesa alla vetta del Vesuvio. Del resto anche Mister Spalletti non era soddisfatto. Anche se ha evidenziato la tattica dell’Inter a cui lui e la sua squadra non sono stati in grado di rispondere, ha comunque ammesso che la sua prestazione è stata di gran lunga inferiore alle capacità della sua squadra.
Fonte: Serie A, DAZN
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