Una delle celebrità cinesi più influenti su Internet è scomparsa martedì dal principale social network del Paese dopo dure sanzioni per evasione fiscale, in un momento in cui le autorità denunciavano gli eccessi nell’intrattenimento. L’influencer Viya, considerata in Cina come una figura simbolica del “tele-shopping” 2.0, è una delle figure più in vista del commercio online. Ha 110 milioni di iscritti sui social network.
E Viya è meglio conosciuto per i suoi video in cui proietta prodotti e offre enormi sconti. La sua fama gli meritò di essere spesso interpellato dal segno e di essere il capo di un piccolo regno. Viya è stato bloccato lunedì per evasione fiscale e condannato a pagare alla Cina 1,3 miliardi di yuan (181 milioni di euro), una delle sanzioni più dure contro una celebrità.
I suoi vari account sono scomparsi dall’internet cinese
A partire da martedì, l’account principale dell’influencer non si trovava da nessuna parte su Internet cinese. Il suo account Taobao, di proprietà di Alibaba, dove Viya dirige per promuovere i prodotti del campione di e-commerce, era inaccessibile. Alibaba non ha reagito immediatamente a una richiesta di spiegazione. Anche le ricerche sui social network Weibo (equivalente a Twitter) e Douyin (versione cinese di TikTok) non hanno prodotto risultati.
Internet in Cina è strettamente controllato e i censori statali non hanno esitato a tuffarsi nell’anonimato digitale di individui o aziende nel mirino del potere comunista. A marzo, il colosso svedese del prêt-à-porter H&M è stato rimosso da alcuni elenchi online e i suoi prodotti dal principale sito di vendita online cinese. Viya è una figura chiave nel trading online. La televendita su smartphone è seguita ogni giorno da milioni di consumatori cinesi, generalmente giovani e desiderosi di nuove tecnologie.
Secondo la stampa locale, Huang Wei per suo conto civile ha venduto 8,5 miliardi di yuan (1,8 miliardi di euro) di prodotti in una sola notte di novembre, in occasione del Singles Day che ha dato vita a una promozione mostruosa. I suoi adeguamenti fiscali arrivano in un momento in cui le autorità stanno intensificando la loro campagna contro gli eccessi nei confronti delle celebrità, “stipendi da capogiro” nell’intrattenimento e monitorando pesantemente le frodi sulla remunerazione.
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