Champions League, semifinale di ritorno
Inter-Milan 1-0 (0-0, andata 2-0)
Gol: 1-0 Lautaro Martínez (74° minuto)
Com’è il gioco?
Chi si aspettava passaggi precisi al millimetro, dribbling emozionanti, combinazioni perfette, massima precisione e tiri in porta inarrestabili, beh, chi si aspettava il massimo calcio europeo, in questa semifinale si sbagliava. Con le massime pretese, starai meglio mercoledì sera nel secondo duello tra Manchester City e Real Madrid. Le due squadre milanesi hanno giocato partite diverse. Ma che cosa fantastica! Questo è più tipico italiano calcio per il livello avanzato.
Cosa c’è di così bello in questo gioco?
Come l’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, correva a bordo campo come se volesse completare l’attacco della sua squadra. Come Francesco Acerbi dell’Inter, a cui una volta fu salvata la vita dal cancro, calciava ogni pallone fuori dalla propria area di rigore. Com’è facile per qualcuno spazzare via sempre gli altri. Quanto è alta la densità del tatuaggio. Come i due attaccanti della squadra, Edin Džeko e Olivier Giroud, hanno compiuto 73 anni insieme e puoi vederli ciascuno. Che stadio rumoroso, il famoso San Siro, che è pur sempre un vero stadio di calcio e non una stupida arena.
Può darsi che le semifinali di Champions questa volta cerchino solo una squadra pronta a perdere in finale, come riportato in precedenza, perché le altre due, City e Real, sono troppo forti. E se così fosse. Fra contro il Milan è stato comunque un evento perché la partita ha dimostrato che il fascino più grande del calcio non è la perfezione, ma l’emozione.
I risultati potrebbero essere diversi?
NO. Quello AC Milan deve rifarsi della sconfitta per 0-2 dell’andata. E anche se la trasferta verso l’Euroderby può essere superata, ci sono ancora tifosi dell’Inter che fanno di questa partita la loro partita casalinga. Questo non può essere ignorato. Vogliono cogliere l’attimo, dopotutto non si ha la possibilità di arrivare in finale tutti i giorni, soprattutto per un club tradizionale che ha perso il contatto con l’era dei mega club. A proposito, hanno qualcosa in comune con i loro rivali cittadini.
Il Milan almeno ha avuto la sua prima occasione della partita quando Sandro Tonali, che chiamano il nuovo Pirlo, è corso sulla sinistra verso Henrikh Mkhitaryan e ha giocato un passaggio di ritorno, ma Brahim Diaz ha semplicemente sparato il suo tiro tra le braccia del portiere dell’Inter Andre Onana. Sarebbe l’unico tiro in porta del Milan. Al 74′, Lautaro Martínez dell’Inter realizza un uno-due ritardato con Romelu Lukaku e porta sull’1-0. Dopo è stata solo festa.
L’Inter ha una chance in finale?
Ovviamente. Contro una squadra italiana bisogna segnare per primi. Soprattutto contro una catena di tre o cinque giocatori dell’Inter. Tutti sono addestrati tatticamente e nessuno fa nulla di irragionevole. E Lautaro Martínez o Romelo Lukaku sono sempre bravi a segnare autogol. Tuttavia: non importa chi verrà mercoledì sera Manchester City o Real Madrid: la vincente accederà alla finale di Istanbul come favorita. Almeno un tedesco vincerà anche la Champions League, grazie a Robin Gosens dell’Inter. E il Bayern Monaco si gratterà un po’ la testa, avendo vinto due volte contro l’Inter nella fase a gironi con un 2-0, ma guarderà la finale dal divano.
Il calcio italiano è tornato adesso?
MM. Tre dei quattro allenatori delle semifinaliste di Champions League sono italiani. Italia sono i campioni d’Europa in carica, hanno un club nelle finali della classe regina e possono essere rappresentati anche nelle finali di Europa League e Conference League. Quindi almeno gli anni ’90 sono tornati.
Champions League, semifinale di ritorno
Inter-Milan 1-0 (0-0, andata 2-0)
Gol: 1-0 Lautaro Martínez (74° minuto)
Chi si aspettava passaggi precisi al millimetro, dribbling emozionanti, combinazioni perfette, massima precisione e tiri in porta inarrestabili, beh, chi si aspettava il massimo calcio europeo, in questa semifinale si sbagliava. Con le massime pretese, starai meglio mercoledì sera nel secondo duello tra Manchester City e Real Madrid. Le due squadre milanesi hanno giocato partite diverse. Ma che cosa fantastica! Questo è più tipico italiano calcio per il livello avanzato.
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