C’erano quasi quattromila spettatori nell’auditorium e il più alto gruppo di Ostrava in visita finora ha osservato con entusiasmo la squadra ceca combattere coraggiosamente. Ha cercato di sorprendere l’Italia all’inizio inserendo Universal Finger nella formazione base. A causa di un problema di salute, Zajíček non è disponibile, quindi il bloccante di Polák interviene per la prima volta da zero.
Il rappresentante è riuscito a costringere l’allenatore ospite a un time-out inaspettato di 9:6. L’Italia è stata convinta da un servizio superbo dell’ala sinistra di 19 anni Michielett, che ha causato grossi problemi alla ricezione ceca e ha portato agli avversari sei punti di fila, quindi c’è stata una svolta dall’11:17 dal punto di vista della nazionale.
Una delle tre squadre imbattute in campionato ha assistito a un tale vantaggio e il primo set è stato vinto in sicurezza. Tuttavia, la nazionale è stata sollevata dai tifosi per non svenire e ha giocato un’ottima partita dopo il cambio di squadra. Finger, che ha lasciato Piacenza in Italia per Al Raíjan del Qatar, è stato in grado di colpire efficacemente dal palo.
La dirigenza ceca alle 20:19 ha fatto sperare in un finale equilibrato, ma è arrivata l’aggressione senza precedenti dell’Italia in servizio. Tre assi dalla mano di Pinali hanno deciso che il secondo set è stato vinto dall’avversario. Nel terzo round del record italiano si sono alternati Giannelli e Sbertoli, che i cechi hanno utilizzato per avvicinare l’avversario.
Tutto è iniziato con il duro lavoro di Moník in difesa in campo, anche Vašina è stato più coraggioso a finire e, viceversa, il bloccante ceco ha rallentato la schiacciata dell’avversario. Sebbene i rappresentanti abbiano quasi perso il loro promettente vantaggio a 22:16, hanno finito per capitalizzare il terzo setball.
L’entusiasmo del pubblico continuava a giocare, l’Italia ricominciava a colpire il servizio, utilizzando a gironi i sei partecipanti alle Olimpiadi di Tokyo e alle 08.17 sembrava che la nazionale non avesse più chance. Per la prima volta nel torneo è entrato in gioco anche un giovane Patočka, Licek ha guadagnato più spazio e, paradossalmente, questi giocatori dalla panchina hanno contribuito a ridurlo a 21:22. Non c’è stato niente di più vicino, ma l’Italia ha dovuto impegnarsi per la vittoria più del previsto, ei cechi hanno ricevuto gli applausi che il pubblico meritava per la grande grinta.
Campionato Europeo di Pallavolo: |
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Girone B (Ostrava): |
Ceco – Italia 1: 3 (-20, -21, 23, -22), |
Bulgaria-Bielorussia 3:1 (13, 18, -24, 22). |
1. Italia 5 5 0 15:1 15 |
2. Slovenia 5 3 2 10: 6 9 |
3. Bulgaria 5 3 2 10: 9 8 |
4. Repubblica Ceca 5 2 3 10:10 7 |
5. Bielorussia 5 2 3 7:10 6 |
6. Montenegro 5 0 5 0:15 0 |
Gruppo D (Tallinn): |
Tedesco-Slovacco 3:2 (20, 17, -25, -25, 9) |
Estonia-Francia 0:3 (-18, -17, -19). |
1. Francia 5 5 0 15:1 15 |
2. Germania 5 4 1 13: 6 11 |
3. Croazia 5 3 2 9:11 7 |
4. Lettonia 5 1 4 8:13 5 |
5. Slovacchia 5 1 4 8:14 4 |
6. Estonia 5 1 4 6:14 3 |
L’ordine nella tabella determina il numero di vittorie e punti guadagnati, abbinarsi non è un criterio. |
Programma delle otto finali – Sabato 11 settembre, Danzica: Russia-Ucraina, Polonia-Finlandia. Domenica 12 settembre, Ostrava: Italia-Lettonia, Germania-Bulgaria, Danzica: Olanda-Portogallo, Serbia-Turchia. Lunedì 13 settembre, Ostrava: Repubblica Ceca – Francia, Slovenia – Croazia. |
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