Berlino mette fine all’esperimento delle strade senza auto, il traffico ritorna su Friedrichstrasse

Il progetto Corsa, che costa circa tre milioni di euro (71 milioni di corone), non finisce qui, perché l’amministrazione cittadina vuole iniziare in autunno i lavori su un concetto di trasporto permanente per Friedrichstrasse con la partecipazione della comunità. Di conseguenza, parte dell’autostrada è stata nuovamente chiusa al traffico.

L’idea di una strada ciclabile e pedonale, promossa dal Partito ecologico dei Verdi e difesa dalla senatrice dei trasporti Bettina Jaraschová dei Verdi, si è conclusa con l’ingresso dell’Unione Cristiano-Democratica (CDU) nella direzione della città. Alla fine di aprile è diventato sindaco Kai Wegner, il primo sindaco della CDU conservatrice in 22 anni. Il successore conservatore di Jarasch, Manja Schreiner, ha deciso in maggio che dal 1° luglio tutta la Friedrichstrasse sarà aperta alle auto. La CDU allora disse che a Berlino avrebbe smesso di sfondare il muro con la testa.

“Con questa decisione i senatori dei trasporti mettono fine alle sciocchezze dogmatiche che danneggiano i cittadini, i commercianti e gli automobilisti”, ha affermato Dirk Stettner, capo della fazione CDU nella Camera bassa del parlamento di Berlino. Lo stesso Schreiner ha affermato che la sua mossa richiederebbe l’accelerazione di un caso giudiziario in cui gli oppositori delle strade senza auto hanno contestato le chiusure.

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Schreinerová vuole avviare in autunno le procedure stradali e di costruzione, che creeranno un concetto per lo sviluppo di questa strada con il coinvolgimento della comunità. “È quindi possibile che la Friedrichstrasse possa essere trasformata nuovamente in futuro secondo gli interessi dei pedoni e dei ciclisti”, ha affermato.

Quando alla fine di agosto 2020 l’amministrazione cittadina ha chiuso al traffico una parte della Friedrichstrasse, ha promesso un miglioramento della qualità della vita negli spazi pubblici, una migliore sicurezza del traffico e un’aria più pulita nel centro della metropoli. La città ha quindi posizionato posti a sedere e verde sulle strade chiuse.

Friedrichstrasse a Berlino

Insieme alla segnaletica stradale e alla valutazione dei dati sul traffico, l’esperimento ha fruttato più di 2,9 milioni di euro, come ha dichiarato la direzione della città ai legislatori della Camera dei Deputati di Berlino. Solo quest’anno la città ha speso in posti a sedere 364.000 euro (8,6 milioni di corone).

Da qualche giorno il servizio tecnico ha iniziato a predisporre i tratti di strada chiusi al traffico automobilistico, rimuovendo corsie destinate ai ciclisti, segnaletica stradale e mobili. Anche di giovedì c’erano ancora alcuni posti in strada, dove la gente si ristorava con cibi e bevande provenienti dai negozi locali.

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Lance Norris

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