Il segreto di una rubrica di successo, signore e signori, è trovare un punto di vista originale per sorprendere gli ascoltatori. Ecco perché oggi ho deciso di parlare dell’Azerbaigian… ma in senso positivo!
Faccio fatica a scrivere questo articolo…
Quindi l’Azerbaigian è un paese del Caucaso e il Caucaso è molto bello; dal suo lancio nel 1976, la rivista Géo ha pubblicato 23 copertine sul Caucaso.
Sì, sono solo circa 200 in meno che in Italia, ma non è male. In Italia circa uno al mese. In alternanza con Bali. Ogni volta che trovo Geo nello studio del medico, dopo ho voglia di maiale arrosto o pizza.
Un giorno, un appuntamento dal dentista alle 9:00, 9:20. Ero davanti ad una pizzeria, il titolare mi ha detto “è ancora troppo presto signore”, gli ho detto “non si preoccupi, mi mangio una bella 5 minuti”, lui mi ha detto “va fanculo”, io ho detto “grazie mille”… Sta bene.
Quindi l’Azerbaigian non è tutto roseo. Ho visitato il sito del tour operator, alla voce Azerbaigian ho letto “Scopri una cultura centrata sull’accoglienza e l’ospitalità”. Dipende ancora un po’ da chi…
C’è un’altra cosa che sorprende, cioè la prima volta che sei entrato in contatto con la giustizia in Francia, ad esempio quando eri in custodia di polizia… e avevi una faccia… un po’ simile alla mia… la polizia ti ha descritto come maschio ed europeo…
Beh, è strano… essere sotto la custodia della polizia, intendiamoci.
L’Azerbaigian è un importante partner commerciale per l’Europa.
Inoltre, come ha detto prima Lisa, nella tua ricetta con i 3 ingredienti di Laurent Mariotte, fornisci i tre ingredienti principali ma aggiungi un elenco dettagliato degli ingredienti che sono “nella tua dispensa” e che vengono aggiunti alla ricetta base.
In effetti, tre ingredienti è un argomento commerciale, ma la realtà è che ne servono sempre cinque. È il 40% in più rispetto alla promessa originale… Non nascondo che ho ancora l’impressione di gonfiore.
Bene, per renderlo più completo, anche se non è effettivamente l’ingrediente, puoi aggiungere “nella mia pipa: gas azerbaigiano”.
Perché molto probabilmente, dopo l’embargo russo sul gas, è il gas proveniente da lì che circola qui…
Il presidente dell’Azerbaigian, del resto, lo sa: “Laurent Mariotte, bilancia a piatti piccoli? Non è niente senza di me…”.
Questo è il problema con le persone che hanno il gas, sono troppo sicure di sé. Sanno che condanneremo fermamente le loro azioni, secondo la formula stabilita, ma dietro a ciò non faremo molto…
Nel gergo politico, attaccare significa “lo sappiamo, ma ehi, ci hanno circondato, quindi non faremo nulla”. Allo stesso modo c’è un’altra espressione che piace anche ai politici: “abbiamo notato”, che significa “va bene, grazie, buona giornata…”.
C’è una cosa che va detta anche sull’Azerbaigian e cioè che è una tappa della stagione di Formula 1. Quindi è giusto deviare gli intenti. Ho guardato l’inizio di quest’anno – perché all’inizio a volte ci sono incidenti ed è bellissimo – ma quando vedi le auto sfilare in mezzo a una città pulita, non pensi davvero che dietro ci sia pulizia etnica, altrimenti perché dovremmo farlo? permetterlo?
Il resto da ascoltare e guardare in video!
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