Arbitro con gli occhi d’aquila
Professionista italiano che urina di traverso e vede rosso
21/03/2023, 14:50
Corsa stupida per Cristian Bunino. L’attaccante del Lecco entrerà in campo come sostituto per la sfida di domenica a Piacenza. Ma poi aveva urgente bisogno di andare in bagno. Con grande dispiacere dell’arbitro. Bunino ha visto rosso e l’allenatore era disperato.
Cristian Bunino è stato la speranza del calcio italiano tanti anni fa e solo per pochissimo tempo. Ha fatto il suo debutto con la squadra Under 19 del paese nel novembre 2014 all’età di 18 anni e ha lottato coraggiosamente. Alla sua seconda apparizione nel gennaio 2015, ha anche segnato in soli 15 minuti contro il Belgio. Perché si è già tuffato negli abissi del sistema dei prestiti italiano.
All’inizio di febbraio 2015, la Juventus ha pagato al club della sua città natale Pro Vercelli 1,75 milioni di euro in due giocatori e lo ha immediatamente prestato. Ma non giocava quasi più lì. Negli anni successivi ha giocato qua e là, ma mai veramente: Livorno, Siena, Alessandria, Delfino Pescara (che lo ha addirittura ingaggiato a titolo definitivo in cambio di un altro vagabondo, Leonardo Mancuso), Padova, Viterbese, Teramo, Monopoli, Fermana e Lecco è una stazione di vita calcistica molto irregolare.
Tuttavia, Bunino ha collezionato finora 252 presenze ufficiali, più della metà delle quali da subentrato. Quindi in realtà, si potrebbe pensare, Bunino ha una certa esperienza di cosa vuol dire uscire dalla panchina. Ma poi è arrivata domenica scorsa. Lontano a Piacenza. Mancavano appena 15 minuti alla fine, il punteggio era 0-0 e il 26enne ha dovuto esercitare nuovamente pressione. Il problema: la pressione è ancora sulla vescica e deve andare via. Come riporta ora Reuters, quella è stata la rovina.
L’allenatore è scosso, Bunino non capisce?
Bunino sta cercando un posto in disparte, riferisce l’agenzia. Purtroppo non un luogo deserto, ma ben visibile all’arbitro. Quando l’attaccante ha urinato, l’arbitro ha diligentemente notato e ha dato al giocatore un cartellino rosso prima che fosse sostituito. Nessuna prova video. Il tecnico Luciano Foschi si aspettava clemenza e forse anche un gol da Bunino. Ma alla fine era ancora 0-0.
“Mi affido al buon senso degli arbitri perché non ha insultato nessuno e nessuno l’ha visto”, ha affermato il tecnico alla “Gazzetta dello Sport”. “Un cartellino giallo avrebbe fatto anche quello. Ma l’arbitro ha annullato. Bunino? Credo che non sapesse nemmeno cosa sarebbe successo”. Gli attaccanti raramente lo sanno, quindi il cerchio si chiude. Continuerebbe a girare l’Italia, ma immaginerebbe diversamente i suoi 15 minuti di celebrità all’estero.
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