ROMA (dpa-AFX) – La siccità in Italia, la minore produzione idroelettrica e gli alti costi di approvvigionamento del gas, ad esempio, quest’estate hanno pesato sulle utilities di Enel. La società italiana, quotata all’EuroStoxx 50 (EURO STOXX 50), ha annunciato giovedì a Roma che i suoi utili al lordo di interessi, tasse, ammortamenti e ammortamenti rettificati per effetti speciali sono scesi di quasi l’uno per cento a 12,7 miliardi di euro a fine settembre. nonostante l’enorme aumento delle vendite. I risultati sono in linea con le aspettative degli analisti.
Le vendite sono aumentate nei primi nove mesi rispetto all’anno precedente dell’84% a 108 miliardi di euro. La conclusione è che i profitti sono scesi di quasi il 30% a poco meno di 1,8 miliardi di euro, in parte a causa dell’eliminazione delle attività in vendita in Brasile e Russia. Tenuto conto dell’anno in corso, Enel ha confermato la previsione sui risultati operativi per l’anno in corso e l’ha abbassata a causa della debole attività interna per l’avanzo.
Quest’ultimo è dovuto principalmente al fatto che la debolezza dell’Italia può essere compensata da una migliore attività sui mercati esteri. Dal momento che Enel non possiede interamente alcune delle unità lì, una parte maggiore dell’utile operativo va agli azionisti di minoranza, quindi l’avanzo sarà leggermente più debole.
La leva dovrebbe essere compresa tra 2 e 20
Nessun dato
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