Secondo la Gazzetta dello Sport, la procura italiana chiede la squalifica di otto mesi dalle attività del vicepresidente del calcio ceco Juventus Torino Pavel Nedvěd in caso di presunta frode contabile. Cerca la punizione più pesante per l’ex direttore sportivo del club torinese, Fabio Paratici, e per i capi di Juventus e Napoli, Andrea Agnelli e Aurelio De Laurentiis. Il club rischia pesanti multe.
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Per Paratici, che ora lavora al Tottenham, la procura ha proposto una squalifica fino a 16 mesi.
Le autorità italiane stanno indagando sulla contabilità calcistica della Juventus e anche Nedvěd è sospettato
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I pm chiedono una condanna a un anno per Agnelli e 11 mesi per De Laurentiis. Una sessantina di dirigenti di 11 club, cinque dei quali di Serie A, sono stati accusati di frode sui libri contabili, oltre a Juventus e Napoli, c’erano anche Sampdoria Genoa, FC Genoa ed Empoli.
Gli investigatori del club torinese sospettano che abbia emesso fatture per servizi inesistenti e fornito false informazioni agli investitori.
La prossima settimana
A Napoli, ritengono che la squadra abbia fraudolentemente ridotto il valore contabile del giocatore nigeriano Victor Osimhen, che aveva acquistato dal Lille l’anno precedente. I processi riprenderanno giovedì e venerdì, con un verdetto di primo grado atteso dopo Pasqua.
Ex capitano della nazionale ceca e detentore del Pallone d’Oro come miglior calciatore d’Europa nel 2003, Nedvěd ha giocato per la Juventus dal 2001 al 2009. Terminata la carriera, è passato alla dirigenza del club, nel 2015 ne è diventato vicepresidente.
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