La produzione industriale in Italia è tornata a crescere a novembre, con un aumento dell’1,9% nel mese e un’espansione molto più alta rispetto a quella registrata prima della pandemia di coronavirus, ha affermato giovedì l’Istituto nazionale di statistica (Istat).
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Tutti i principali settori industriali hanno visto incrementi della produzione nel mese, inclusi energia (+4,6%), beni strumentali (+2%), beni di consumo (+1,7%) e beni intermedi (+0,8%). Nel periodo settembre-novembre la produzione industriale è aumentata dello 0,6% rispetto ai tre mesi precedenti.
A ottobre la produzione industriale è scesa dello 0,5% nel mese, dopo essere aumentata dello 0,1% a settembre. L’indice si è attestato a 106,3 a novembre, superando il livello pre-pandemia registrato a febbraio 2020 di 103,2. Rispetto a novembre 2020, la produzione industriale è aumentata del 6,3%, dati corretti per gli effetti di calendario.
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Secondo l’Istat, il prodotto interno lordo italiano dovrebbe rimbalzare del 6,3% nel 2021, dopo essere sceso dell’8,9% nel 2020, nel contesto di un’economia sconvolta dalla pandemia di coronavirus. Per il 2022 il governo di Mario Draghi inizialmente puntava sul 4,7%, ma di fronte a un’ondata di varianti Omicron, scommettendo ora su un tasso tra «4 e 4,5%».
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