Un ulteriore calo significativo della disoccupazione è stato registrato in Grecia a febbraio, secondo gli ultimi dati mensili di Eurostat.
Il tasso di disoccupazione è sceso di quasi un punto rispetto a gennaio, passando dal 12,8% all’11,9%, mentre la de-escalation rispetto a febbraio 2021 è stata di 4,3 punti.
Secondo la cronologia dell’ELSTAT, l’ultima volta che la disoccupazione è stata inferiore al 12% è stata nel marzo 2010, ovvero dodici anni fa.
In calo anche la disoccupazione giovanile, che si è attestata al 31,1%, rispetto al 33,1% di gennaio e al 40,2% di febbraio dello scorso anno.
Il rapido calo della disoccupazione riflette, da un lato, la tutela dei posti di lavoro durante la pandemia e, dall’altro, il potenziale di crescita economica, ora influenzato da politiche attive di formazione dei disoccupati e di incentivazione delle assunzioni.
Ciò si riflette nel numero di disoccupati che secondo i dati Eurostat è stato “tagliato” di 151.000 persone negli ultimi dodici mesi.
Si precisa che la riduzione della disoccupazione non è “artificiale”, cioè non perché i cittadini escano dal mondo del lavoro a causa del pensionamento o perché abbiano smesso di cercare lavoro.
Secondo i dati ELSTAT di gennaio, il numero di residenti che non lavorano o cercano lavoro è diminuito di quasi 220.000 rispetto a gennaio 2021, che è sceso del 6,3%.
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