Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha tenuto un colloquio telefonico questo giovedì con il Primo Ministro italiano, Mario Draghi, nell’ambito dei colloqui che si sono svolti nel corso della giornata a Bruxelles per affrontare la crisi in Ucraina.
“I leader hanno esaminato gli sforzi diplomatici e di deterrenza in corso in risposta al continuo potenziamento militare della Russia ai confini dell’Ucraina. Hanno riaffermato il loro impegno per la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina e la sua volontà di imporre seri costi economici alla Russia se continua a invadere l’Ucraina”, ha affermato la Casa Bianca in una nota.
Questa conversazione telefonica ha avuto luogo nel contesto del Vertice Straordinario questo giovedì dove Ventisette hanno discusso per un’ora degli ultimi sviluppi della crisi ucraina e dove l’Italia insiste sul fatto che, nonostante l’annuncio della Russia, la de-escalation non può essere presa “sul serio”.
Draghi ha chiesto di mantenere una strategia di deterrenza che sia “ferma” e “non sembri debole”. Allo stesso tempoesortato a mantenere le linee di dialogo il più aperte possibile considerando che i canali bilaterali verranno utilizzati con determinazione.
“Gli episodi che sembrano segnalare un’escalation al ribasso non sembrano essere presi sul serio. Dobbiamo prepararci a tutte le eventualità e mantenere il dialogo il più aperto possibile”, ha affermato Draghi al termine della riunione informale straordinaria del Consiglio europeo per affrontare l’attuale situazione di crisi in Ucraina e Russia.
“In sostanza la situazione era di pochi giorni fa”, ha riassunto, secondo l’agenzia di stampa italiana DanKronos.
MINI VERTICE
I leader europei hanno discusso questo giovedì per un’ora a Bruxelles possibili sanzioni contro la Russia in caso di aggressione contro l’Ucraina, in una riunione convocata frettolosamente prima del vertice con i loro omologhi africani.
L’incontro è stato fondamentalmente una sessione per aggiornare le informazioni e coordinare le posizioni, senza alcuna intenzione di prendere una decisione, ma i leader hanno chiarito che l’Unione Europea (UE) è pronta ad annunciare eventuali sanzioni.
Prima dell’incontro, il presidente del Consiglio d’Europa, Charles Michel del Belgio, ha riferito su Twitter che È stato in contatto telefonico con il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky.
Michel ha osservato che nel contatto ha ribadito la “solidarietà” dell’UE con l’Ucraina, aggiungendo che “è urgente una riduzione dell’escalation”.
Nel frattempo era presente all’incontro anche la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, per presentare i leader sintesi delle possibili sanzioni da applicare alla Russia in caso di aggressione contro l’Ucraina.
Al termine dell’incontro, diversi leader hanno sottolineato che l’UE è pronta ad agire rapidamente.
(Con informazioni da Europe Press)
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