Ricordi la Fiat Ulisse? Si tratta di una monovolume di famiglia prodotta dalla Fiat dalla metà degli anni ’90 fino al 2010, quando la casa automobilistica è entrata nel sempre più popolare segmento dei SUV e l’ha sostituita con il modello Freemont. Oggi, invece, gli italiani tornano alle monovolume di grossa cilindrata e, in collaborazione con le controparti francesi del Gruppo Stellantis, presentano le nuove e-Ulyses pure elettriche.
Gli italiani stanno utilizzando la base esistente per la nuova monovolume elettrica e saprete a colpo d’occhio che la nuova Fiat e-Ulysse è sorella delle già famose auto elettriche Stellantis su piattaforma modulare EMP2, come la Peugeot e-Expert, Citroën e-Jumpy e Opel Zafira- E. Inoltre, la casa automobilistica spera che l’esclusiva trazione elettrica non limiti la maggior parte dei clienti, perché con la novità si rivolge principalmente al traffico cittadino.
Con la nuova Fiat e-Ulysse le famiglie sono un po’ emarginate, poiché i principali clienti sono principalmente taxi, hotel e altre compagnie di trasporto passeggeri. Apprezzeranno particolarmente il funzionamento a carico zero a emissioni zero, grazie al quale saranno i più facili da guidare e parcheggiare nei più grandi centri urbani d’Europa. L’obiettivo più importante di e-Ulysses è evidenziato anche dalla sua portata con un’unica carica.
Tecnologia avanzata e attrezzature ricche
Fiat offre tecnologia all’avanguardia per l’e-Ulysse puramente elettrica e, sebbene non sia ancora dotata di funzionalità standard e opzionali, i sistemi di assistenza e sicurezza includono frenata di emergenza, avviso di deviazione dalla corsia, monitoraggio degli angoli ciechi e segnaletica stradale riconoscimento. Il touchscreen da 7 pollici del sistema multimediale apparirà sulla parte superiore dell’equipaggiamento e le opzioni disponibili offriranno sedili in pelle, tetto panoramico, fari allo xeno, apertura elettrica delle porte posteriori o un purificatore d’aria portatile.
La Fiat e-Ulysse elettrica sarà venduta in Europa con due batterie disponibili con una capacità di 50 o 75 kWh con un’autonomia massima di 330 chilometri secondo WLTP, mentre la batteria può essere caricata all’80% della capacità in circa 45 minuti. La Fiat e-Ulysse è alimentata da un motore elettrico da 136 CV (101 kW) e 260 Nm, che partirà a una velocità massima di 130 chilometri orari.
Questa è una capacità di guida sufficiente, soprattutto nel traffico cittadino, poiché il comfort sarà della massima importanza per la maggior parte dei passeggeri. La Fiat e-Ulysse offrirà configurazioni per sette o otto passeggeri, mentre la specifica Lounge per sette passeggeri consentirà ai sedili della seconda fila di affrontare i terzi posti con un tavolo pieghevole in mezzo. Ecco perché la Fiat lo chiama il “salotto”. La configurazione Shuttle a otto posti aggiunge poi più posti nella seconda fila.
Versatilità e variabilità sono le attrazioni più importanti della Fiat e-Ulysse: la variante a sette posti offre sedici diverse configurazioni di sedili e tavoli, la variante a otto posti con dodici varianti. I sedili centrali e posteriori sono montati su binario per un facile scorrimento o rimozione, e senza i sedili c’è un bagagliaio con un volume base di 4.200 litri utilizzando il metodo del volume dell’acqua, mentre la versione lunga è estesa a 4.900 litri.
Fiat Italia non ha ancora pubblicato un listino ufficiale, ma la nuova e-Ulysses apparirà presso i concessionari europei a maggio di quest’anno.
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