Un italiano che per anni percepiva sussidi statali per “acuità visiva limitata” è stato arrestato con l’accusa di truffa.
È stato trovato alla guida di un’auto, in sella a una moto e guardando attraverso le vetrine dei negozi. Il palermitano, in Sicilia, ha percepito sussidi per almeno 170mila euro dal 2008, quando si è dichiarato “totalmente cieco” per un problema congenito.
La polizia finanziaria ha iniziato a indagare sul caso dopo che il cieco ha rinnovato la patente nel 2018, secondo i media italiani. Gli agenti di polizia che lo stavano osservando hanno scoperto che stava guidando, digitando contemporaneamente sul suo cellulare. È stato anche visto guardare fuori dalla vetrina di un affollato centro commerciale e insegnare a sua figlia ad andare in bicicletta.
L’uomo di 40 anni, soprannominato “Berlusconi” dalla stampa – per via delle scappatelle giudiziarie dell’ex presidente del Consiglio italiano – ha viaggiato anche in moto non assicurata. È diventato noto alla polizia perché nel 2020 è stato condannato in primo grado a quasi 15 anni di carcere per il suo coinvolgimento in una rete di truffatori che orchestrano incidenti stradali per ottenere sicurezza. Ha impugnato questa sentenza.
Inoltre, sebbene possieda un garage, l’indagato percepisce anche un “reddito di base” mensile che viene dato in Italia a persone con redditi molto bassi.
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