Il presidente Macron ha presentato mercoledì ai legislatori i principali obiettivi e la strategia politica della Presidenza francese nell’Unione europea.
Durante il dibattito alla plenaria di Strasburgo, il presidente Macron ha spiegato che le promesse di democrazia (progresso, progresso e pace) fondate nell’Unione europea sono ora minacciate e ha chiesto un impegno immediato a “respirarle nuova vita”. Ha avvertito che la fine dello Stato di diritto ha segnato l’inizio dell’autoritarismo e ha sottolineato che l’UE deve utilizzare il dialogo per riconquistare coloro che si stanno “allontanando” dai principi democratici.
Ha assicurato ai parlamentari che la Presidenza francese dell’Unione Europea darà la priorità alle proposte legislative volte a migliorare la qualità del lavoro, garantire un salario dignitoso, ridurre il divario retributivo di genere, garantire i diritti dei lavoratori attraverso piattaforme online, la discriminazione e garantire la parità di rappresentanza dei sessi genere nel consiglio di amministrazione della società. Ha anche suggerito che i diritti all’aborto siano inclusi nella Carta europea dei diritti fondamentali. Il presidente Macron ha anche fatto riferimento alle sfide nei settori del cambiamento climatico, della tecnologia digitale e della sicurezza, che devono essere sviluppate nel relativo progetto di legge durante il semestre in corso.
Nel settore della difesa, il presidente Macron ha sottolineato che l’Europa deve essere in grado di anticipare i rischi e garantire la propria sicurezza. Ha sottolineato che dobbiamo continuare a opporci con forza a possibili interventi e tentativi di destabilizzazione dell’Europa, soprattutto da parte della Russia, e di punire efficacemente coloro che violano le regole internazionali.
“L’Europa deve essere una forza culturale, democratica ed educativa (…) abbiamo il potere ei mezzi per raggiungere questo obiettivo”, ha concluso.
A nome della Commissione europea, il vicepresidente Maroš efčovi ha sottolineato che la sicurezza europea è in discussione: “Siamo pronti ad agire se necessario”. Ha citato le partnership strategiche con l’Africa, le relazioni con i Balcani occidentali e la sovranità economica e tecnologica europea (“riportare la tecnologia in Europa”) come priorità per i prossimi mesi. Per quanto riguarda il Regno Unito, ha affermato che la Commissione avrebbe mostrato buona volontà, ma l’Europa aveva bisogno di partner per fare lo stesso.
In risposta al discorso del presidente Macron, i leader dei gruppi politici hanno ampiamente accolto con favore le priorità della Francia, ma hanno indicato ulteriori aree in cui è necessario presentare i risultati, inclusa la fine di un voto unanime in seno al Consiglio Esteri sulla capacità dell’Unione europea di rispondere con forza. , tra l’altro, per il “comportamento del presidente russo Putin”, per affrontare lo squilibrio tra gli stipendi di uomini e donne, nonché per la revisione dell’accordo fiscale. Diversi oratori hanno chiesto progressi sullo stato di diritto in Ungheria e Polonia e hanno criticato il sostegno del governo francese all’inclusione dell’energia nucleare in una nuova proposta chiamata “classificazione verde”, ovvero in aree che potrebbero ricevere finanziamenti europei. .
“Avid organizer. Hipster-friendly bacon evangelist. Friend of animals everywhere. Entrepreneur.”