L’iniziativa è stata avanzata dal movimento civico URA Dritan Abazovic e da alcuni partiti di opposizione.
L’iniziativa è stata firmata da 31 deputati.
La firma è stata effettuata da rappresentanti della Black and White Coalition, del Partito Socialdemocratico (SDP), dei Social Democratici (SD), del Partito Bosniaco (BS), della Lista Albanese e della Coalizione Albanese, del Partito Liberale (LP) e diversi membri del Partito Socialista Democratico (DPS).
Tra i rappresentanti del DPS che non hanno firmato l’iniziativa c’erano Dusko Markovic, Branimir Gvozdenovic, Petar Ivanovic, Mevludin Nuhodzic, Predrag Boskovic, Predrag Sekulic, Miodrag Vukovic, Miomir M. Mugosa, Halil Dukovic, Dragutin Papovic, Bogdan Fatic, Luidj Skvicrelja e Ivan Mitrovicrelja.
I firmatari non includevano parlamentari dei Democratici montenegrini, del Fronte Democratico (DF), del Partito Socialista Popolare (SNP), Demos, Prava Crna Gora, Montenegro Unito (UCG) e del Partito Laburista (RP).
In una conferenza stampa il 17 gennaio, la Black and White Coalition ha proposto un modello di governo di minoranza in cui, come ha affermato il leader del movimento civile dell’URA e vice primo ministro Dritan Abazovic, non ci sarebbe posto per il Fronte Democratico e il Partito Democratico. Partito Socialista Democratico.
Il primo ministro del Montenegro, Zdravko Krivokapi, ha annunciato ieri in una conferenza stampa che il governo di minoranza è una frode.
L’ERO ha spiegato di aver deciso questo passo dopo l’interpellanza dei tre ministri, e questo è un indicatore del fatto che il governo non si fida della maggioranza dei deputati.
I firmatari dell’iniziativa hanno affermato che i motivi del voto di fiducia al Governo sono stati i seguenti:
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