Ado Campeol, soprannominato “padre di Tiramisù” in Italia, è morto sabato, ha annunciato il governatore della regione Venezia (Nordest) Luca Zaia.
Ado Campeol, ristoratore Alle Beccherie a Treviso, vicino a Venezia, ha iniziato a proporre i suoi famosi dolci al cacao, mascarpone e caffè ai suoi clienti negli anni ’70.
“Con Ado Campeol, scomparso oggi all’età di 93 anni, a Treviso manca un’altra stella della sua storia gastronomica. (…). Nella sua casa, grazie all’intuizione e alla fantasia della moglie, è nato uno dei dolci più famosi al mondo, il tiramisù, certificato dall’Accademia Italiana della Cucina”, ha reagito sabato il governatore di Venezia sul suo account Facebook. .
Campeol ha lavorato nel ristorante di famiglia dal 1939, quando era bambino, fino al 2014 (anno in cui ha venduto “Le Beccherie”), e considerato una vera personalità nel mondo della gastronomia veneta, tanto da essere eletto presidente provinciale della federazione mercantile italiana.
In accordo alla didascalia, il tiramisù, un classico della gastronomia italiana presente in quasi tutti i menù dei ristoranti italiani, sarebbe nato da un errore commesso dalla moglie di Campeol Alba e dal suo chef Roberto Linguanotto, mostra il giornale Corriere della Sera.
Durante la preparazione del gelato alla vaniglia, un cucchiaio di mascarpone cade nel composto di zucchero e tuorli d’uovo. Linguanotto e Alba Campeol, testando l’impasto, ne hanno intuito le potenzialità e hanno provato a servirlo su un pan di spagna imbevuto di caffè e cosparso di cioccolato amaro. Il resto è storia.
La ricetta del tiramisù ha diverse varianti. Solitamente preparato con uovo, Zucchero, mascarpone, pan di spagna imbevuto di caffè freddo, Y cioccolato.
Il principio della ricetta è molto semplice e consiste in strati di ingredienti diversi, i cui sapori si mescolano e si completano a vicenda.
Per anni Campeol ha combattuto duramente con chi vuole rubare papà dal dessert, soprattutto per chi volesse anticipare la sua nascita di 20 anni, sostiene che il padre del tiramisù sia in realtà il cuoco del ristorante “Roma” di Tolmezzo, in Friuli.
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