Il leader peronista Florencio Randazzo cercherà di diventare nelle primarie del 12 settembre terzo riferimento di potere politico tra le due principali coalizioni, Frente de Todos y Juntos por el Cambio, dopo aver servito come ministro nei governi di Néstor Kirchner e Cristina Fernández de Kirchner.
Con nuovo raggruppamento “Andiamo con te” Formatosi con il Federal Consensus and Southern Freedom, Randazzo, 58 anni, è il primo candidato a rappresentare la provincia di Buenos Aires, distretto dove potrebbe candidarsi a governatore nelle elezioni del 2015.
Peronista militante giovanile con l’avvento della democrazia, questo leader nato nella città di Chivilcoy Ha lasciato la sua città natale per studiare all’UBA, dove ha conseguito il titolo di National Certified Public Accountant.
Nel 1985 ha rotto con il peronismo tradizionale dopo la sconfitta di PJ contro l’UCR Raúl Alfonsin e fondò il Movimento Peronista Unito, che si fuse con il Fronte Renovador che in seguito nominò Antonio Cafiero, che vinse le elezioni del 1987 e divenne governatore di Buenos Aires.
All’inizio del 2002, si è dimesso dalla sua banca per servire come Segretario di Stato per la Modernizzazione della Provincia di Buenos Aires, durante il regno di Felipe Solá.
Nel settembre 2004 è diventato Ministro del Governo e durante il suo incarico in tale posizione Fu nominato “delfino” di Felipe Solá e come uno dei pilastri della campagna di Kirchner. contro il duhaldismo alle elezioni legislative del 2005.
Verso la fine di quell’anno, Randazzo propose al governatore Solá di nominare Martín Lousteau, allora ministro della Produzione provinciale, presidente del Banco Provincia.
È stato eletto candidato alla rappresentanza nazionale della provincia di Buenos Aires nelle elezioni dell’ottobre 2007, ma non è entrato in carica perché nel novembre dello stesso anno è stato annunciato che sarebbe stato nominato Ministro degli Interni dello Stato.
Così il 10 dicembre presta giuramento, facendo parte del primo gabinetto di Cristina Fernández de Kirchner.
Durante il secondo mandato di Cristina Kirchner È stato ministro dell’Interno e successivamente è stato nominato nel portafoglio dei Trasporti, dopo la tragedia Undici.
Randazzo aspirava a diventare un candidato alla presidenza nel 2015, ma gli è stata offerta una nomina per il governo di Buenos Aires, che ha rifiutato e lì c’è una distanza dall’ex presidente Cristina Fernández de Kirchner.
Nelle elezioni legislative del 2017 si è candidato senatore per Frente Justicialista Cumplir, ma è arrivato quarto e non è riuscito a entrare al Congresso.
Ora cercherà di essere il punto di riferimento per il terzo potere politico Tra tutti i fronti e Insieme per il cambiamento.
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