OMAGGIO A MARCELLO MASTROIANNI
Con il tema “Lavoratori e algoritmi” 47e l’edizione Villerupt del Festival del Cinema Italiano proporrà la selezione 2024 dal 25 ottobre all’11 novembre. In Villerupt, Thibaut Demeyer e Brigitte Lepage
Martedì mattina gli organizzatori dell’Italian Film Festival Villerupt hanno presentato la selezione per il 2024 e i suoi eventi. In questa conferenza stampa, Sandrine Garcia, delegata generale del Festival, ha sottolineato i due eventi più importanti di questa edizione, in questo caso la cerimonia di apertura che avrà luogo il 25 ottobre con la proiezione della commedia “Divorzio all’italiana” di Pietro Germi, nonché la cerimonia Amilcar prevista per l’8 novembre, seguita dall’anteprima dal titolo “Campo di Battaglia” di Gianni Amelio. Tra i due, sono 70 i lungometraggi suddivisi nelle categorie concorso, panoramica, omaggio, fuori concorso e tematica per l’edizione 2024.
OMAGGIO A MARCELLO MASTROIANNI
Marcello Mastroianni quest’anno compirà 100 anni. È quindi naturale rendergli omaggio attraverso la proiezione di film di sua scelta. Se una categoria è interamente a lui dedicata con 10 lungometraggi, lo troviamo anche nella categoria Panorama grazie al film “Marcello Mio” di Christophe Honoré con Chiara Mastroianni e Catherine Deneuve, oltre che in “Marcello…” di Emmanuel Barnault, che dipinge un ritratto dell’attore italiano più attraente della sua generazione.
GIURIA
Come negli anni precedenti, c’erano diversi giudici. Innanzitutto la giuria ufficiale è presieduta da Jani Thiltges, ovvero la giuria dei giovani, quella degli espositori e quella dei critici. Per quest’ultimo è prevista una novità, ovvero una deliberazione pubblica che si terrà il 3 novembre alle ore 12 WIB presso Arche. Il biglietto d’ingresso è gratuito.
Come spiega Oreste Sacchelli, delegato artistico del Festival, se i lungometraggi in concorso saranno 15, solo il pubblico potrà scegliere il film preferito tra tutte le proposte. D’altra parte, i giudici ufficiali e i giovani giudici hanno le proprie scelte. In effetti, il film che dovrebbero valutare è 1eh o secondo lungometraggio, con l’obiettivo di “ per individuare i futuri registi Intanto, per la giuria composta da esercenti e critici, la selezione comprenderà sei lungometraggi che sono solo anteprime.
TEMA
Oreste Sacchelli spiega, in altre parole, la scelta del tema per il 2024” Lavoratori, Lavoratori e Algoritmi”: “Abbiamo scelto il tema in base alle tendenze che abbiamo riscontrato nella produzione italiana. Quest’anno abbiamo scelto di parlare di lavoro. Ne abbiamo già parlato nel 2009, dal neorealismo a quasi il 2009. Da allora abbiamo visto altre produzioni che enfatizzano altri fenomeni. Meno posti di lavoro industriali o agricoli rispetto ai rapporti di gestione. Abbiamo quindi deciso di raggruppare diversi film con questo tema a partire dagli anni 2010 fino ad oggi con film che sono cover. “.
AMILCAR CITTÀ DI VILLERUPT
Quest’anno l’Amilcar della città di Villerupt verrà assegnato all’attore/regista Michel Riondino che presenterà in concorso anche la sua opera prima “Palazzina LAF”. Quest’opera, ispirata a fatti realmente accaduti, spazia tra il realismo e il grottesco, per denunciare le molestie psicologiche nel mondo del lavoro contemporaneo. Un’opera che sicuramente farà molto discutere.
VISITATORE
Il Festival Villerupt è anche un’occasione per incontrare talenti famosi o poco conosciuti e per discutere delle loro opere. Marco Tullio Giordana, venuto nel 2021 a presentare un libro a lui dedicato e firmato Oreste Sacchelli “I miei anni migliori” (un libro di riferimento che tutti gli appassionati di cinema dovrebbero avere), torna a Villerupt. Questa volta presenterà il suo ultimo film fuori concorso dal titolo “La Vita Accanto”. Un’opera che dovrebbe sorprenderci perché questo lungometraggio è atipico.
Presente anche il produttore/regista italo-lussemburghese Donato Rotunno, che ha presentato fuori concorso il suo nuovo film, intitolato “La forchetta a sinistra” che si interroga sul fatto che: “come fa il Cercle Culturel Curiel ad avere un’influenza così grande? sulla vita politica e culturale in Lussemburgo? »
Forse meno nota al grande pubblico, ma non per questo meno interessante è la presenza del regista Christian Filippi; Jean-Louis Sonzogni; Ciro de Caro; Francesco Costabile; Loris Lai; Riccardo Milani e i registi Sara Fgaier e Shu Aiello.
INFORMAZIONI PRATICHE
Per i dettagli sulla selezione dei film presentati e altre informazioni, visitare il sito www.festival-villerupt.com
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