A Marco Bortolotti è stato rifiutato l’ingresso. © DLife/LO
Lunedì iniziano gli US Open, l’ultimo torneo del Grande Slam dell’anno. Agli italiani non è stato permesso di partecipare per qualche strano motivo.
25 agosto 2024
Da: det
Il nome Marco Bortolotti ha spopolato negli ultimi giorni sui media sportivi italiani. Il motivo: lo specialista del doppio dell’Emilia Romagna ha subito la stessa sorte doping di Jannik Sinner un anno fa (clicca qui per il rapporto dettagliato). Ora sono tornati i titoli dei giornali su Bortolotti, che in carriera ha giocato anche per il TC Rungg. Non gli è stato permesso di partecipare agli US Open.
Bortolotti, attualmente all’87esimo posto nella classifica mondiale del doppio, avrebbe dovuto giocare il suo primo torneo del Grande Slam a New York insieme a Flavio Cobolli. Ma le autorità americane hanno sventato i piani del 33enne. Gli è stato rifiutato il visto. “Il motivo è che ho giocato in Iran nel 2015”.
La spiegazione: a causa delle tensioni politiche, è molto difficile per le persone che entrano in Iran ottenere il visto per gli Stati Uniti. Bortolotti ha allora provato ad ottenere un visto alternativo, ma non gli è stato concesso.
“È con profondo rammarico e incredulità che devo ammetterlo ora”, ha scritto su Instagram. “Voglio ancora ringraziare tutti coloro che hanno cercato di aiutarmi con questa storia vera. Accetterò anche questo e ricomincerò, come faccio sempre”.
“Alcohol fan. Award-winning troublemaker. Web junkie. Thinker. General analyst. Internet nerd. Gamer.”