tra una nuova incoronazione di Draghi e il progresso elettorale




Italia ancora una volta precipitato in una crisi di governo dopo che il Primo Ministro Mario Draghi ha annunciato le sue dimissioni dopo aver perso il sostegno parlamentare al Movimento Cinque Stelle, uno dei principali partiti della coalizione di governo. Di fronte alle dimissioni, che il presidente italiano non ha accettato, le varie forze politiche si sono divise: mentre i gruppi di sinistra gli hanno chiesto di restare in carica, I gruppi di destra chiedono elezioni anticipate.

Le dimissioni sono arrivate dopo i senatori M5S ha deciso di astenersi dal voto di fiducia sulla decisione di 26.000 milioni di euro di aiuti per ridurre l’impatto dell’inflazione, ritirando così il suo appoggio al capo del governo che, nonostante ciò, ha approvato la mozione con 172 voti favorevoli e 39 voti contrari.

Poco dopo la pubblicazione dell’annuncio di Draghi, il capo dello Stato italiano, Sergio Mattarella, ha respinto le dimissioni e ha chiesto al primo ministro di comparire davanti al Congresso per verificare quali poteri sosterrebbero la continuazione del loro governo.

Questa verifica davanti ai deputati è stata difesa anche dal leader del Partito Democratico (PD). Lui numero uno dalla formazione di centrosinistra ha esortato Draghi a farlo vai davanti alla Camera per verificare se hai il supporto necessario poter continuare a guidare il governo.

“Penso che a questo punto accadrà La continuità del governo è molto importanteha detto Letta, che nei giorni scorsi ha difeso che, senza Draghi, un’altra opzione sarebbe quella di andare avanti con le elezioni.

Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha optato per la continuità. Stava “lavorando”, ha detto, così Draghi ha ribadito la sua posizione e ha prosciugato la legislatura naturalmente, per elaborare la Legge di Bilancio e attuare il Piano di ripresa europeo.

Mario Dragui, professore di economia ed ex presidente della Banca Centrale Europea, ha assunto la guida dell’esecutivo italiano nel febbraio 2021, pronto ad affrontare la crisi che il Paese sta attraversando a causa della pandemia. È successo dopo la caduta di Conte, e Lo ha fatto con una coalizione che comprendeva tutti i partititranne gli ultras Fratelli d’Italia, di Giorgia Meloni. L’attuale legislatura scade nel marzo 2023.

Tuttavia, il presidente ha messo in guardia su questo Non rimarrebbe al comando senza il suo partner MS5Sebbene questo partito abbia ancora il sostegno della maggior parte dei partiti della DPR. Lo stesso Movimento Cinque Stelle afferma di volere ancora Draghi a capo del governo, anche se le differenze di opinione tra i due sono aumentate negli ultimi mesi.

Per ora, il presidente repubblicano ha chiesto a Draghi di incontrare il Congresso per valutare se può continuare a ricoprire la carica di presidente esecutivo, anche se un’opzione possibile è quella di incaricare qualcun altro di formare un governo o di andare avanti con le elezioni.

Possibile progresso elettorale

L’organizzazione di elezioni anticipate è un’idea sostenuta dall’estrema destra Matteo Salvini, che è anche lui nella coalizione di Draghi. “La Lega, unita e compatta dopo gli incontri di oggi, condivide la preoccupazione per le sorti di questo Paese. Non è pensabile che l’Italia resti paralizzata per settimane in un momento drammatico come questo, nessuno dovrebbe aver paura di restituire qualcosa al popolo italianoha scritto in un comunicato.

L’altro partner di destra di Draghi, Silvio Berlusconi, non ha commentato; e il suo braccio destro, Antonio Tajani, Si è limitato a criticare il M5S per aver alzato il premio per il rischio e scatenare questa crisi politica in un momento economico difficile.

Infatti, le dimissioni di Draghi, oltre a far ripiombare l’Italia nell’instabilità politica, rimettere sotto controllo i mercati del debitodove il premio per il rischio era stato scambiato al ribasso per un mese, ma alla chiusura della sessione di giovedì l’Italia era salita a 230 punti base.

Berlusconi ha affermato nei giorni scorsi che il governo Draghi può “proseguire il suo lavoro fino alla fine della legislatura, anche senza M5S“, anche se ha incolpato questa formazione in caso di elezioni anticipate, ha detto, “è molto complicato per l’Italia”.

Quello dalla Meloni è venuta una richiesta più chiara di elezioni politiche “imminente”. che, come unica opposizione, guida il partito più sviluppato, ed è già la forza principale del paese, in quasi tutti i sondaggi d’opinione.

Infine, da “Insieme per il futuro”, la scissione del M5S guidata dall’attuale ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, Hanno raccomandato che Draghi si sottoponesse ad un’altra incoronazione in Parlamento per evitare “il collasso economico e sociale”.

Daniel Jensen

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