Un inizio di partita da incubo per il PSG, e per Gianluigi Donnarumma. Dopo aver perso Fabian Ruiz per un infortunio alla spalla al 6′ in seguito ad uno scontro con Gautier Lloris, la squadra parigina ha visto espellere Gianluigi Donnarumma per mancata uscita al 10′.
Dopo aver ricevuto il nulla osta dalla difesa del Le Havre, Casimir, in posizione di fuorigioco ma non fischiato perché era a sei metri di distanza, è stato lanciato in profondità in una difesa meno attenta del Parigi. Mukiele, schierato al centro accanto a Danilo Pereira in assenza di Milan Skriniar, lancia un pallonetto e sembra chiedere al suo portiere di venire a respingere, cosa che il portiere italiano fa, ma è troppo amatoriale. Di conseguenza, l’esterno del Le Havre si è lanciato sulla palla, prima di essere colpito dal piede destro di Donnarumma, all’altezza delle spalle e della testa.
Una sorpresa davvero impressionante. Bastien Dechepy, l’arbitro della partita, non ha esitato un secondo prima di mettere la mano nella tasca posteriore dei pantaloni ed estrarre il cartellino rosso. La protesta del portiere parigino non è bastata a fargli cambiare idea. Il cartellino rosso sembrava meritato. Un nuovo errore per Donnarumma dopo quelli di Monaco e poi di Newcastle, un errore di mano che ha permesso ai Magpies di aprire le marcature nel pareggio di martedì al Parco dei Principi di Champions League.
La prima di Tena
Per sostituirlo, Luis Enrique, che ha perso Keylor Navas, ha lanciato Arnau Tenas, reclutando quest’estate per la prima volta con il PSG e portando Bradley Barcola. L’ex portiere dell’FC Barcelona e titolare dell’Espoirs con la Spagna ha giocato i suoi primi minuti dall’inizio di luglio.
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