“La NSA ha effettuato molte attività di spionaggio sui governi europei, compreso il governo italiano”, ha detto Greenwald al settimanale italiano l’Espresso. Ha aggiunto che i dati sulle conversazioni telefoniche e sul traffico internet in Italia sono stati raccolti anche dall’intelligence britannica, che ha scambiato informazioni con la NSA.
Mercoledì l’Italia ha esercitato pressioni sugli Stati Uniti per il monitoraggio illegale dei dati delle telecomunicazioni. Lo ha rivelato il governo italiano dopo l’incontro a Roma del premier Enrico Letta con il segretario di Stato americano John Kerry. Ha promesso che le autorità americane verificheranno se i servizi segreti raccolgono dati dalle telecomunicazioni italiane.
“Questa domanda è stata posta per verificare le segnalazioni di possibili violazioni delle leggi sulla privacy”, ha detto a Reuters una fonte del governo italiano.
“Il segretario Kerry ha sottolineato che il nostro obiettivo è trovare un equilibrio tra garantire la sicurezza e la privacy dei cittadini, e questo lavoro continuerà mentre ci consultiamo (su questo argomento) con i nostri amici, compresa l’Italia”, ha aggiunto la fonte.
Gli Stati Uniti hanno seguito anche altri paesi e statisti
Greenwald ha rilasciato l’intervista ancor prima che scoppiasse lo scandalo sulla presunta sorveglianza del cellulare della cancelliera Angela Merkel da parte dei servizi segreti americani. [celá zpráva] Anche le accuse di sorveglianza di massa delle telefonate francesi hanno fatto arrabbiare Parigi. [celá zpráva]
Mercoledì è emersa la notizia che l’intelligence americana stava monitorando il telefono della Merkel. Un portavoce del governo tedesco ha confermato che la cancelliera ha contattato personalmente il presidente degli Stati Uniti Barack Obama per chiedere spiegazioni. Un portavoce della Casa Bianca ha poi affermato che gli Stati Uniti non monitorano le comunicazioni della Merkel e non intendono farlo in futuro; Tuttavia non ha menzionato il passato.
Giovedì il ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle ha convocato l’ambasciatore americano John Emerson. Prima dell’incontro il cancelliere ha affermato che occorre ripristinare la fiducia reciproca con gli Stati Uniti e che lo spionaggio tra amici è impossibile. La prossima settimana anche la Germania invierà una delegazione negli Stati Uniti.
Gli Stati Uniti monitorano anche i capi di stato di Messico e Brasile.
“Zombie lover. Professional bacon fan. Infuriatingly humble thinker. Food aficionado. Twitter advocate.”