Il calcio italiano piange la perdita di una delle sue ex stelle: Gigi Riva è morto all’età di 79 anni. Lo rende noto la Federcalcio italiana FIGC nella serata di lunedì (22 gennaio 2024).
Secondo fonti di stampa attendibili, nei giorni scorsi Riva sarebbe stato ricoverato in ospedale a Cagliari, in Sardegna, a causa di un infarto. Quindi, di conseguenza, è morto
Un minuto di silenzio in tutti i campionati italiani
“Sono scioccato e profondamente addolorato che il calcio italiano pianga la perdita di un vero monumento nazionale”.Lo ha detto il Presidente della FIGC Gabriele Gravina. In suo ricordo, prima delle partite di tutti i campionati, da martedì fino al fine settimana, verrà osservato un minuto di silenzio.
Negli anni ’60 l’italiano era considerato uno dei migliori attaccanti e giocò per la nazionale per nove anni. Ha segnato 35 gol in 42 partite internazionali, diventando il capocannoniere del suo paese. Nel 1968 divenne campione europeo.
Coppa del Mondo 1970 – marcatore “Gioco del secolo”
In Germania è noto soprattutto per il suo gol nella “partita del secolo” nella semifinale dei Mondiali del 1970 in Messico (4:3 nV) – da parte tedesca, il recentemente scomparso Franz Beckenbauer giocava con il braccio in una fionda.
Riva ha giocato presto per diverse società dilettantistiche. Nel 1963 si trasferisce al club sardo dell’US Cagliari, dove svolge quasi tutta la sua carriera professionistica. Al Cagliari, di cui era presidente onorario, giocò 315 partite e vinse lo scudetto nella stagione 1969/1970.
Dopo la carriera da giocatore diventa allenatore della Nazionale e accompagna gli Azzurri a sei Mondiali. Il suo più grande successo in questa posizione è stata la vittoria dell’Italia ai Mondiali del 2006. Rimase in Sardegna fino alla fine.
Fonte della notizia: www.sportschau.de
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