A metà marzo ci furono violenti disordini nel contesto della partita di CL tra Eintracht Francoforte e SSC Napoli. Un giudice italiano ha ora emesso pesanti condanne a due tifosi dell’Eintracht.
A maggio, un sostenitore dell’Eintracht in Italia è stato condannato a dieci mesi di libertà vigilata.
L’Eintracht Francoforte perde a Napoli: i tumulti dei tifosi oscurano la partita
Primo rapporto: Il miracolo del Napoli non si è concretizzato. Dopo lo 0-2 dell’andata a Francoforte contro l’SSC Napoli, l’Eintracht ha perso anche il ritorno in Italia per 0-3. Debole senza gli attaccanti Randal Kolo Muani e Jesper Lindstrom, l’Assia non ha avuto alcuna possibilità al 90° minuto, quando i gol dei padroni di casa sono stati segnati da Victor Osimhen (45° minuto + 2/53) e Piotr Zielinski (64°/rigore per fallo). Ma dei risultati al momento non parla quasi nessuno.
Ma piuttosto di rivolte di violenti teppisti di Francoforte e Napoli. Mercoledì pomeriggio diverse centinaia di sostenitori dell’Eintracht hanno marciato nel centro della città accompagnati dalla polizia. Inizialmente la situazione è rimasta pacifica, ma poi ci sono stati scontri di strada con i tifosi del Napoli, come hanno riferito i media italiani e i giornalisti tedeschi presenti sul posto. Si dice che la violenza sia aumentata quando gli ultras locali del Napoli sono arrivati sulla scena e hanno attaccato gli ultras di Francoforte e la polizia con vari fuochi d’artificio e articoli pirotecnici.
La polizia ha cercato di separare i gruppi in prima linea. Nella centrale Piazza del Gesù sarebbero stati lanciati un’auto della polizia in fiamme, sedie, tavoli, bottiglie e fuochi d’artificio.
Gruppi di tifosi del Napoli avrebbero attaccato gli Ultras del Francoforte
Dopo un po’ la polizia sembrava avere la situazione sotto controllo. I servizi di emergenza caricano gli Ultras di Francoforte sugli autobus per riportarli dal centro città al quartiere del porto fino al loro hotel. Secondo quanto riferito, l’autobus è stato preso d’assalto con sassi e bottiglie dai tifosi del Napoli.
“La visione della distruzione del nostro centro storico è inaccettabile”, ha affermato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. “Condanniamo fermamente gli atti indicibili commessi dai responsabili, da qualunque parte provengano”.
I tifosi del Napoli vogliono prendere d’assalto l’hotel dei residenti di Francoforte
Dopo la partita, i tifosi del Napoli hanno cercato di raggiungere l’albergo dove alloggiavano diverse centinaia di ultras di Francoforte e si sono preparati a partire in autobus. Gli ultras del Napoli hanno acceso fuochi d’artificio e lanciato pietre contro i soccorsi. L’hotel della squadra Eintracht Francoforte si trova nelle vicinanze.
L’allenatore dell’Eintracht Oliver Glasner ha condannato le rivolte dei tifosi: “Condanno ogni forma di violenza e criminalità. Non importa dove e quando accade nel mondo. Ecco perché non sono d’accordo”, ha detto Glasner. Intanto si discute su come possa essere avvenuta la rivolta. Un giornalista ogni ora sul posto è rimasto sorpreso dal fatto che gli abitanti di Francoforte potessero raggiungere il centro città anche a piedi. “Perché la polizia lo permette?” Entrambi i gruppi di tifosi sono pronti a commettere violenza.
Tifosi dell’Eintracht frustrati dopo la squalifica dello stadio: disordini a Napoli
Molti commentatori hanno dato la colpa, almeno in parte, alle autorità napoletane. In precedenza avevano vietato ai tifosi dell’Eintracht di entrare nelle partite, ma ciò non ha impedito rivolte da parte dei sostenitori arrabbiati della SGE. Invece sono rimasti a casa tutti quelli che avevano i biglietti non validi e sono andati a Napoli solo per via della partita.
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