EIn realtà non c’è motivo di essere tristi: l’azienda di famiglia sta chiudendo, non perché gli affitti dei negozi siano alle stelle, non perché l’attività non sia più operativa, non a causa della gentrificazione, ma perché il suo gestore vuole finalmente vivere una vita in pensione. Corrado Spadotto, fondatore di “Eis Christina”, compirà 75 anni l’anno prossimo, quindi dovremmo davvero dare la pensione a lui e alla moglie Petra.
Ma ovviamente c’è anche una buona ragione per la tristezza che ora travolge il quartiere dove dal 1974 si trova la gelateria. “Eis Christina” è una leggenda nel Nordend di Francoforte. E il motivo principale è uno: il gelato che Spadottos vende è incredibilmente buono. Soprattutto, la famiglia dei gelatieri padroneggia alla perfezione i classici, anche grazie agli ingredienti di qualità sempre utilizzati nella loro produzione.
Viaggio tra il Veneto e Francoforte
Alla fine degli anni ’60 Corrado Spadotto arrivò a Main dal Veneto, Italia. Ha studiato l’arte del gelato presso l’azienda “Capri Eis” in Heidestrasse. Fu in quel negozio che incontrò per la prima volta la sua futura moglie.
Apre la propria attività nel 1974. Quando l’anno successivo nasce Cristina, la figlia della famiglia Spadotto, a lei viene intitolata l’attività. Domenica, ultimo giorno di apertura dopo 50 stagioni, la fila davanti al ristorante all’angolo era ancora una volta molto lunga. I tanti fan di Spadotto non vogliono perdersi nemmeno una pallina di vaniglia, pistacchio, nocciola, bacio o limone. E non vogliono rinunciare del tutto alla speranza che Andreas Spadotto, figlio della coppia fondatrice, possa finalmente agire e riaprire l’attività tradizionale.
In ogni caso la famiglia Spadotto vuole restare fedele a Francoforte: continuerà a viaggiare tra Treviso del Veneto e Francoforte anche in futuro, ha detto Petra Spadotto qualche giorno fa.
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