In Serbia fino al 16 settembre di quest’anno sono stati registrati 73 pazienti affetti da febbre del Nilo occidentale, ha annunciato l’Istituto di sanità pubblica “Dr. Milan Jovanović Batut”.
Il 28 agosto in Serbia sono stati registrati 57 pazienti, mentre ora il numero è aumentato di 16 persone.
Tra i pazienti c’erano 43 uomini e 30 donne, di età compresa tra 18 e 89 anni.
Nella stagione di sorveglianza del 2023, fino al 13 settembre sono stati segnalati nei paesi dell’Unione Europea e della Comunità economica europea un totale di 417 casi di febbre del Nilo occidentale nella popolazione umana, nonché 31 decessi causati da questa malattia.
In Italia si sono ammalate 203 persone e sono morte nove persone, in Grecia si sono ammalate 119 e sono morte 14, in Romania si sono contagiate 42 persone e sono morte sette persone, in Ungheria si sono registrati 23 contagi, in Francia 21, in Spagna cinque malattie e un decesso .
Tre persone si sono ammalate in Germania, mentre un caso di febbre del Nilo occidentale è stato registrato a Cipro e nella Macedonia del Nord.
La febbre del Nilo occidentale è una malattia stagionale trasmessa attraverso la puntura di zanzare infette e la stagione di trasmissione del virus in Serbia dura solitamente da giugno a novembre.
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