Il codice della strada italiano adotta nuove e più severe modifiche per evitare incidenti e relative vittime. Alcollock, scooter, eccesso di velocità, uso del cellulare durante la guida… Panoramica delle principali novità.
Il governo italiano ha promesso “tolleranza zero” sulle strade italiane. Così lunedì il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge che modifica il codice della strada e le nuove norme sulla sicurezza stradale.
La cosa più importante è che il testo rafforza le sanzioni, rendendole molto più severe.
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Utilizzo del cellulare durante la guida
Sanzioni aumentate da 165-660 euro a 422-1.697 euro per chi utilizza il cellulare alla guida – senza cuffie né vivavoce – con sospensione della patente da 15 giorni a due mesi dalla prima infrazione. In caso di recidiva entro due anni la sanzione aumenta da 644 a 2.588 euro, accompagnata dalla riduzione dei punti sulla patente: 8 in caso di prima infrazione e 10 punti in caso di recidiva.
Quando l’Alcolock diventerà obbligatorio?
A chiunque guidi con un tasso di alcol nel sangue superiore alla norma verrà sospesa la patente per un periodo massimo di tre anni. In caso di recidiva, i conducenti con un tasso di alcol nel sangue compreso tra 0,5 e 1,5 dovranno rinnovare la patente (con una nuova visita medica) per poter guidare nuovamente.
Le persone giudicate colpevoli dovranno installare nella propria auto – a proprie spese – un alcolock, ovvero un dispositivo che impedisce l’avviamento del motore se il tasso di alcol nel sangue del conducente è superiore allo zero.
Aumento delle multe per eccesso di velocità
Su suggerimento del sindaco, il testo inasprisce le sanzioni per eccesso di velocità, che possono arrivare a 1.084 euro, con una sospensione della patente da 15 a 30 giorni per i conducenti che superano il limite due volte nello stesso anno.
Utilizzo dell’assicurazione e dei caschi per gli scooter (privati)
Il nuovo Codice della Strada prevede nuove regole anche per gli scooter. Gli utenti privati devono essere muniti di un codice che li identifichi (una sorta di targa) oltre che di un’assicurazione. Anche l’uso del casco è d’obbligo. Fai attenzione, dovresti guidare anche su marciapiedi e aree pedonali.
L’obiettivo del governo è che il disegno di legge arrivi in Parlamento a ottobre in modo che venga “approvato il prima possibile”, ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
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