Copernicus è un programma dell’Unione Europea finalizzato all’osservazione dei cambiamenti climatici. Il direttore dell’azienda Carlo Buontempo ha affermato che i dati mostrano che le temperature registrate in questo periodo sono “senza precedenti nelle ultime migliaia di anni”.

A luglio un’ondata di caldo ha colpito gran parte del mondo: gli Stati Uniti sudoccidentali, l’Europa meridionale, il Nord Africa e anche parti della Cina. In Cina è stato registrato un record di temperatura quando il 16 luglio in una città nella regione di Pechino sono stati misurati 52,2 gradi Celsius.

Le temperature record sono state accompagnate anche da incendi su larga scala che hanno colpito gran parte dell’Europa meridionale, in particolare Grecia e Italia. La zona più colpita in Grecia è l’isola di Rodi, una popolare destinazione estiva per i turisti cechi. In Canada gli incendi hanno bruciato 12 milioni di ettari di terreno.

Gli scienziati hanno parlato del fatto che il mese di luglio potrebbe avere temperature da record. A questo proposito, il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha chiesto un’azione urgente per proteggere il clima.

“Il cambiamento climatico sta accadendo. Allarmante. E questo è solo l’inizio. “L’era del riscaldamento globale è finita ed è arrivata l’era dell’ebollizione globale”, ha affermato Guterres.

Anche gli oceani del mondo stabiliscono nuovi record di temperatura, sollevando preoccupazioni sul possibile impatto sulla vita marina. Sulla costa della Florida alla fine di luglio i meteorologi hanno registrato una temperatura di 38,4 gradi Celsius.

Il New York Times ha scritto che oggi nuotare nell’oceano è come tuffarsi in uno “sciroppo denso e ribollente”.