I centri sanitari di Novi Pazar, Tutin e Raška hanno ricevuto attrezzature ginecologiche per un valore di circa 56.000 euro.
Il Centro sanitario comunitario di Novopazar ha ricevuto un apparecchio ecografico, due sedie ginecologiche e due set di apparecchiature mediche. All’istituto sanitario di Tutin è stata effettuata un’ecografia, al Centro sanitario di Raška è stata consegnata una poltrona ginecologica e un set di attrezzature mediche.
L’attrezzatura è stata acquistata nell’ambito del programma transfrontaliero biennale “IMPORTANTE – Migliorare la salute riproduttiva in Serbia e Montenegro”, finanziato dall’UE attraverso il fondo IPA per la cooperazione transfrontaliera Serbia-Montenegro 2014-2020.
Il direttore del Centro sanitario comunitario di Novi Pazar, Ervin Ćorović, ha affermato che “le attrezzature donate sono molto importanti per queste tre istituzioni sanitarie, poiché consentiranno di eseguire esami di alta qualità con l’obiettivo di individuare precocemente il cancro alla cervice e al seno . .”
– Nell’ambito del progetto conclusosi nel novembre di quest’anno, sono stati effettuati numerosi esami di controllo e conferenze, soprattutto nelle zone rurali, per sensibilizzare le donne sull’importanza degli esami preventivi. – ha detto oggi Ćorović ai giornalisti e ha precisato che le donne vengono molto raramente agli esami e “per la maggior parte di quelle che abbiamo visitato, questa era la prima volta e purtroppo abbiamo riscontrato un gran numero di tumori al seno,
Abbiamo visitato molti villaggi e la risposta è stata buona”
Nell’ambito di questo progetto, un anno fa, il Centro sanitario comunitario di Novi Pazar ha ricevuto un veicolo medico fuoristrada del valore di un milione e mezzo di dinari.
Lo scopo di questo progetto transfrontaliero è migliorare la salute riproduttiva in 22 città della Serbia sudoccidentale e del Montenegro settentrionale.
In Serbia è attuato nei comuni di Novi Pazar, Raška, Vrnjačka Banja, Tutin, Sjenica, Nova Varoš, Priboj e Prijepolje, e in Montenegro ad Andrijevica, Berane, Bijelo Polje, Gusinje, Žabljak, Kolašin, Mojkovac, Nikšić, Petnjica, Plav, Pljevlja, Plužine, Rožaje e Šavnik.
Il valore complessivo del progetto è di 352mila euro. 124.000 erano destinati alla Serbia, alla quale l’UE, attraverso il fondo transfrontaliero IPA, ha partecipato con 105.000 euro.
Il progetto è realizzato dall’istituto sanitario in collaborazione con la Fondazione per lo sviluppo del Nord del Montenegro (FORS).
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