L’Istituto serbo di sanità pubblica “Dr. Milan Jovanović Batut” ha pubblicato le raccomandazioni per la gestione e la protezione della salute durante la stagione calda.
Con previsioni biometeorologiche pubblicate, da Trampolino ha spiegato cosa significano gli allarmi meteorologici gialli, arancioni e rossi, ma anche verdi – quando non c’è alcun avviso.
Allerta meteo verde – “senza preavviso” è una zona di comfort termico sicura per la salute. Hanno affermato che questo periodo dovrebbe essere utilizzato per garantire le condizioni tecniche e i canali di comunicazione.
Allerta meteo giallaovvero “condizioni meteorologiche potenzialmente pericolose”, ovvero la debole prospettiva che si verifichi un evento estremo che potrebbe sconvolgere in modo significativo l’equilibrio fisiologico fondamentale di un organismo.
Dimostrano che in questa zona di comfort termico è necessario adottare misure preventive in caso di esposizione deliberata a condizioni microclimatiche esterne come aumento della temperatura dell’aria, alta percentuale di umidità relativa, diminuzione della velocità del flusso d’aria e aumento dell’indice di radiazione UV. .
Secondo Batut esiste il potenziale pericolo di colpi di sole e colpi di calore.
In condizioni di allerta meteo gialla, raccomandano il ricambio di liquidi (mantenere la termoregolazione consumando quantità sufficienti di liquidi, sia prima che durante l’esposizione a temperature ambientali elevate, senza riferimento alla sensazione soggettiva di sete, evitando alcol e troppi caffè e zucchero), mangiare meno, ma mangiare più spesso ed evitare cibi ad alto contenuto proteico.
Per quanto riguarda l’abbigliamento, secondo loro, gli indumenti dovrebbero essere realizzati con materiali naturali che abbiano un’elevata porosità dell’aria, a causa della facilità di evaporazione del sudore e dell’effetto di accelerazione del flusso d’aria nella zona intima.
Allarme meteo arancione, vale a dire condizioni meteorologiche pericolose, accompagnate da fenomeni climatici più severi, che possono comportare rischi per la salute. Esiste anche una maggiore probabilità di varie manifestazioni di stress da calore, soprattutto nei gruppi di popolazione sensibili (bambini piccoli, donne incinte, anziani, pazienti malati cronici).
Particolarmente a rischio sono le persone con integrità compromessa di tutti gli strati del tessuto cutaneo, ad es. interruzione del meccanismo di evaporazione del calore accumulato (combustione).
Azioni di autoprotezione, definite come una serie di azioni che devono essere svolte da ciascun individuo per mantenere i meccanismi fisiologici di termoregolazione.
– L’abbigliamento deve essere realizzato con materiali estivi leggeri, di colore chiaro, la cui struttura consente la permeabilità all’aria e consente una dissipazione del calore più efficace.
-Reidratarsi regolarmente durante il giorno, indipendentemente dal livello di attività fisica o dalla sete.
– Se la popolazione è anziana o disoccupata, i lavori domestici più difficili (lavare i panni, i tappeti, le tende…) dovrebbero essere svolti nelle ore più fresche della giornata (mattina, sera). A meno che non sia assolutamente necessario, non si dovrebbe lasciare uno spazio interno climatizzato quando le temperature esterne sono elevate. Se ciò non può essere evitato, garantire una reidratazione regolare durante la stagione calda.
– Particolare attenzione dovrebbe essere prestata al mantenimento dell’igiene personale, quindi alle condizioni igieniche durante il lavaggio di frutta e verdura, nonché alla preparazione del cibo stesso, perché in condizioni in cui l’organismo richiede il perfetto funzionamento del sistema di termoregolazione, eventuale disidratazione. , causata da un’intossicazione alimentare accompagnata da diarrea, complicherà ulteriormente le condizioni di salute di chi soffre di una delle manifestazioni cliniche dello stress da calore.
Allerta meteo rossacioè condizioni meteorologiche estremamente pericolose, che indicano gravi deviazioni delle condizioni microclimatiche e ambientali dalle condizioni della zona di comfort termico, indicando una maggiore probabilità di manifestazioni più gravi di stress da calore, come eruzioni cutanee, edema da calore, sincope da calore, crampi da calore, esaurimento da calore e colpo di calore.
Le misure preventive sono:
– A titolo precauzionale e in caso di diagnosi di eruzione cutanea da calore, è necessario cambiare frequentemente gli indumenti puliti e asciutti.
– Ridurre l’intensità dell’attività fisica o accorciare il tempo di esposizione agli effetti delle elevate temperature ambientali;
– Assunzione regolare di liquidi (1 bicchiere d’acqua/20 minuti) a ritmo costante, indipendentemente dalla possibilità di non avere sete.
– L’insorgenza di edema termico negli arti superiori e inferiori è prevenuta dalla regolare acclimatazione alle condizioni di elevata temperatura dell’aria esterna (cambiamento delle zone climatiche). Il recupero avviene dopo essere rimasti in un ambiente più fresco per uno o due giorni.
– Per qualsiasi forma di confusione, svenimento, pelle molto calda e secca, richiedere immediatamente assistenza medica di emergenza.
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