RIYADH: L’Arabia Saudita, la Lega mondiale islamica (IML) e il Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC) hanno condannato fermamente le azioni dei gruppi estremisti i cui membri hanno strappato copie di SAl-Corano davanti a diverse ambasciate all’Aia.
In un comunicato, il Ministero degli Esteri saudita ha ribadito il totale rifiuto del Regno di atti ripetuti e odiosi che non possono essere tollerati in nessuna circostanza.
Queste azioni incitano chiaramente all’odio, all’esclusione e al razzismo, il che contraddice direttamente gli sforzi internazionali volti a diffondere i valori di tolleranza, moderazione e rifiuto dell’estremismo, ha sottolineato il ministero.
Queste azioni minano anche il rispetto reciproco richiesto nei rapporti tra società e Stato, ha aggiunto il Ministero.
La Lega mondiale islamica ha affermato che è giunto il momento che i paesi colpiti “prendano misure efficaci per prevenire questo crimine atroce”.
“Stracciare ripetutamente copie del Corano è un atto veramente provocatorio contro i musulmani”, ha affermato il gruppo in una dichiarazione pubblicata su X (ex Twitter). La Lega, con sede alla Mecca, è una ONG internazionale che “trasmette il vero messaggio dell’Islam promuovendo valori moderati che sostengono la pace, la tolleranza e l’amore”.
In dichiarazioni separate, i sei paesi del GCC hanno invitato i paesi in cui si verificano provocazioni contro i musulmani “a intervenire e ad assumersi la responsabilità legale e morale per porre fine a queste pratiche rifiutate a livello internazionale”.
“Il segretario generale del GCC Jassim Mohammed al-Boudaiwi rinnova il suo appello alla comunità internazionale affinché adotti misure urgenti ed efficaci per affrontare questi atti aggressivi e provocatori, poiché sfortunatamente queste pratiche sono state recentemente ripetute con il pretesto della libertà di espressione senza una chiara reazione a questa azione. contro di loro”, si legge in un comunicato stampa pubblicato sul sito della CCG.
Danimarca, Svezia e Paesi Bassi sono stati teatro di una serie di proteste pubbliche negli ultimi mesi copie del Corano furono bruciate o danneggiateha suscitato indignazione nei paesi musulmani.
La Danimarca ha annunciato l’intenzione di proporre una legislazione che vieterebbe gli atti di odio religioso, tra cui bruciare o profanare il Corano e altri libri sacri.
Questo testo è una traduzione di un articolo pubblicato su Arabnews.com
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