L’Italia vuole essere la culla dell’intelligenza artificiale, sosterrà le startup con miliardi

Non si tratta solo di sviluppare nuove imprese, il governo italiano vuole sostenere “studi, ricerche e programmazione nel campo dell’intelligenza artificiale in Italia” nell’ambito degli incentivi finanziari.

I legislatori lì credono chiaramente che l’intelligenza artificiale sia il futuro e stanno cercando di fare del loro paese la culla dell’IA, almeno per quanto riguarda il continente europeo.

Agente Reuters ha aggiunto che, secondo le sue fonti, la Roma prevede di destinare al fondo circa 150 milioni di euro (3,6 miliardi di CZK). Si prevede inoltre che CDP contribuisca con risorse proprie alle start-up. Attraverso il fondo Ventura Capital, CDP gestisce asset per circa 3,2 miliardi di euro (75,98 miliardi di corone).

I giganti della tecnologia stanno conducendo la battaglia per l’intelligenza artificiale

Internet e computer

Cos’è l’avvio?

Il termine start-up si riferisce a una nuova società o progetto di start-up il cui creatore è all’inizio dell’attività.

È stato utilizzato per la prima volta prima del 2000, quando molte di queste società sono state fondate all’estero durante il boom di Internet. Negli ultimi anni, le start-up hanno nuovamente vissuto una rinascita.

Israele sta costruendo supercomputer

Quest’anno Israele investirà anche centinaia di miliardi di dollari nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Utilizzeranno l’importo per costruire un nuovo supercomputer, questo sistema cloud servirà varie applicazioni AI.

Si chiamerà Israel-1 e avrà prestazioni fino a otto exaflop, rendendolo uno dei supercomputer più veloci al mondo per applicazioni di intelligenza artificiale. In pratica, questa macchina dovrebbe essere in grado di eseguire otto trilioni di calcoli al secondo.

Se vuoi quel tipo di prestazioni da un laptop, avresti bisogno di quasi 500.000 macchine moderne per eguagliare le prestazioni di un nuovo supercomputer.

Il supercomputer più potente di Israele sarà dedicato all’intelligenza artificiale

Hardware

Nvidia è stata incaricata di costruire un supercomputer. La scelta del produttore americano non è caduta a caso, perché questa azienda ha già fornito migliaia di processori grafici per la costruzione del chat robot ChatGPT, che attualmente è considerato uno dei modelli di intelligenza artificiale più avanzati di sempre.

Il vicepresidente di Nvidia Gilad Shainer ha sottolineato che il colosso americano dei chip non sta lavorando solo sui supercomputer. Per questo motivo, ha collaborato con più di 800 start-up israeliane e ha alle spalle un team di decine di migliaia di ingegneri del software.

“L’intelligenza artificiale generativa è ormai ovunque. È importante disporre dei mezzi per addestrare set di dati di grandi dimensioni. Questi sistemi su larga scala ci consentono davvero di fare formazione più velocemente, costruire modelli diversi e trovare soluzioni a problemi complessi”, ha affermato Shainer.

Un fenomeno chiamato ChatGPT

L’intelligenza artificiale è stata al centro dell’attenzione con lo sviluppo di ChatGPT. Questo sistema di chat può generare vari testi tra cui articoli, saggi, barzellette e poesie sulla base di una semplice query. ChatGPT impara a rispondere all’input dell’utente e, come gli esseri umani, impara da grandi quantità di dati.

Nel marzo di quest’anno è stato introdotto il modello di intelligenza artificiale GPT-4 più avanzato. Dovrebbe essere in grado di fornire risposte più sicure e utili e aprire la strada alla diffusione di tecnologie simili all’uomo.

ChatGPT è dietro OpenAI, una start-up finanziata da Microsoft.

L’intelligenza artificiale consentirà di leggere le menti

Software

Lance Norris

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