Il curry è composto da una miscela di diversi ingredienti: curcuma, coriandolo, pepe, cumino e peperoncino. Inoltre, aggiunte comuni sono senape, pepe nero, zenzero, ecc.
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Parte integrante di questa spezia è la curcuma, che non a caso viene chiamata la regina delle spezie.Ciò che distingue questa pianta dalle altre sono i suoi vari antiossidanti, ma anche le sue proprietà antivirali, antibatteriche, antimicotiche, antimutagene, antinfiammatorie e antitumorali.
Sta diventando sempre più comune in cucina in quanto contiene anche proteine, vitamine C, E e K, rame, calcio, potassio, ferro e zinco, niacina e fibre.
Il pepe nero favorisce l’assorbimento dei componenti vegetali benefici di altre piante officinali, il miglior esempio è la curcumina, il composto della curcuma che le conferisce il caratteristico colore arancione.
La combinazione di curcuma e pepe ha un effetto straordinario nel perdere peso, sciogliere i depositi di grasso, abbassare il colesterolo e prevenire la depressione.
Lo zenzero contiene più di 100 composti bioattivi, minerali, vitamine B6, B12, magnesio, sodio, calcio, ferro e altri elementi. Viene utilizzato non solo come decotto, ma anche come medicinale e profilattico per rafforzare la resistenza del corpo. Può potenziare l’effetto degli antibiotici e della circolazione.
Il curry come sana miscela di spezie ha effetti benefici sulla salute del cuore e delle ossa, uccide i batteri, purifica il fegato dalle tossine, è ricco di antiossidanti e può aiutare ad alleviare il dolore e l’infiammazione. Gli esperti sottolineano che è sufficiente abbinare il curry a tutti i cibi una volta alla settimana, e 100 grammi contengono circa 325 kcal.
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