Il sondaggio, che si tiene dal 2009, ha gradualmente guadagnato popolarità e attenzione da parte dei media. Il suo fondatore è stato il giornalista automobilistico neozelandese Sandy Myhre, e la giuria era composta da 63 donne provenienti da un totale di 45 paesi. In quanto tale, è l’unico gruppo ad assegnare un premio automobilistico composto solo da giudici donne.
Analogamente ai sondaggi tradizionali di COTY, i giudici del Women’s World Car of the Year decidono in merito a sicurezza, caratteristiche di guida, comfort, tecnologia, design, vantaggi di valore o considerazioni per l’ambiente. Tuttavia, ciascuno di questi parametri ha un peso leggermente diverso agli occhi delle donne, quindi è interessante vedere come si differenzia dalla corsa classica.
Ecco le sei finaliste del sondaggio Women’s World Car of the Year:
1. Kia Niro (auto da città)
A prima vista, Niro colpisce principalmente per il suo aspetto, ma riesce anche a stupire in termini di tecnologia: offre tre opzioni di elettrificazione (due tipi di ibridi, un’auto elettrica). Il Niro era già popolare nelle generazioni precedenti, quindi non è molto diverso meccanicamente dal suo predecessore, ma ha subito importanti cambiamenti in termini di design e qualità.
2. Jeep Avenger (SUV familiare)
Dopo una vittoria alquanto sorprendente (e del tutto sovrana) nel sondaggio European Car of the Year, la Jeep Avenger è diventata il proverbiale cavallo oscuro dei sondaggi femminili. La gamma Jeep è praticamente composta da soli SUV, ed è esattamente quello che è oggi. Nonostante lo scopo del fratello, il primo modello completamente elettrico del marchio è destinato principalmente all’uso su strada.
3. Citroën C5 X (macchina grande)
La Type C5 X della Citroën francese parla popolarmente di tutto. Combina elementi di una classica station wagon, SUV e berlina, ma è proprio qui che risiedono i suoi punti di forza, anche dal punto di vista del design. Da vera Citroën, offre anche comfort in abbondanza. Per quanto riguarda il propulsore, offre un motore a benzina economico e un ibrido plug-in carico di tecnologia.
4. Nissan X-Trail (grande SUV)
Il nuovo X-Trail trae vantaggio soprattutto dalle sue dimensioni: grazie all’ampio spazio per un massimo di 7 persone, sembra un buon candidato per il ruolo di diligenza familiare. Il nuovo X-Trail si sente bene su strada, ma non teme nemmeno il terreno. Sotto il cofano, oltre al motore a combustione interna, offrirà anche un’ottima trazione ibrida che utilizza un’unità a benzina pura per generare elettricità.
5. Audi RS3 (auto ad alte prestazioni)
La finalista dell’anno scorso in questa categoria è stata l’Audi RS e-tron GT, anche quest’anno le donne hanno scelto l’Audi come auto con le migliori prestazioni, questa volta la RS3. Se gli uomini in particolare lodano il suo esplosivo motore a cinque cilindri, le donne apprezzano anche il design accattivante, la qualità e il senso di sicurezza che derivano dalla collaudata trazione integrale “quattro”. Tuttavia, sia uomini che donne concordano sul fatto che questa macchina ha qualcosa da offrire.
6. Ford Ranger (4×4 fuoristrada)
È raro vedere una donna per strada su un Ford Ranger (ma capita), ma questa vettura ha un suo carattere inconfondibile ed è un bene che una giuria composta interamente dal gentil sesso lo abbia riconosciuto. La posizione di seduta alta e la costruzione robusta forniscono anche un senso di sicurezza che qui è una priorità assoluta. Ma, grazie alla tecnologia moderna, il Ranger non è più il goffo camioncino di una volta.
La giuria ha dichiarato che ogni finalista, che aveva superato rigorosi test di guida, si era comportato molto bene nella propria categoria, offrendo un’ottima combinazione di prestazioni, qualità e attenzione per l’ambiente. Tuttavia, può esserci un solo vincitore e lo scopriremo l’8 marzo. In questo caso, non può esserci data più adatta della Giornata internazionale della donna.
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