Un grande complimento va ai modenesi. Non si tratta di bei design, ma del giusto approccio all’introduzione di nuovi modelli: invece della segretezza insita in molti altri produttori, Maserati ha deciso di svelare il design esterno completo prima della presentazione ufficiale. Gli appassionati saranno anche contenti della pubblicazione del motore a combustione interna che alimenterà la nuova GranTurismo.
Ciò non lo renderebbe più banale del Nettuno biturbo a sei cilindri biforcuto della supersportiva MC20. Poiché la ripetizione è la madre della saggezza, ricordiamo che nella MC20 eroga 630 CV e 730 Nm di coppia. Sul tipo GranTurismo, molto probabilmente le prestazioni saranno inferiori, ma c’è ancora qualcosa che possiamo aspettarci.
Sappiamo già che la versione con V6 biturbo non sarà l’unica tipologia di propulsione proposta, non dimentichiamoci della versione elettrica Folgore, che dovrebbe avere ben 1.200 cavalli e dovrebbe essere in grado di correre da zero a 100 km/ora in circa 2,6 secondi. Quindi, almeno in termini di dinamica su rettilineo, la versione elettrica sarà superiore.
Pur avendo confermato a Modena la power unit Nettuno, hanno tenuto per sé i parametri prestazionali. Quindi possiamo almeno riassumere la performance? In teoria sì, il motore Nettuno alimenta anche il SUV Grecale nella versione top del Trofeo, che eroga 530 cavalli e 620 Nm di coppia. Secondo una semplice stima, ci si può quindi aspettare che il valore di GranTurismo sarà lo stesso o forse leggermente superiore.
Tuttavia, sarebbe probabilmente meglio scommettere sulla seconda opzione: Maserati afferma che, nonostante la più potente MC20, la GranTurismo è destinata ad essere l’ammiraglia del produttore modenese, quindi sarebbe interessato al modello di punta. l’offerta presenta un leggero vantaggio rispetto alla tipologia Grecale, anche se questo SUV è di dimensioni maggiori.
La nuova GranTurismo ha un aspetto molto familiare, per due motivi. Ciò è in parte dovuto al fatto di aver preso in prestito alcuni spunti di design dall’auto sportiva MC20, in particolare il muso affilato con i fari orientati verticalmente. Questo anche perché, nel caso della nuova GranTurismo, non si tratta di una rivoluzione del design, ma di un’evoluzione.
Come promemoria, puoi visualizzare le precedenti GranTurismo nella seguente galleria:
A parte la griglia del radiatore anteriore e i fari verticali, vediamo tre distintivi segni di scarico dietro i passaruota anteriori, la linea del parafango anteriore quasi la stessa. La forma della portiera con la modanatura sul fondo e un po’ del parafango posteriore è fondamentalmente la stessa forma, ma differisce proporzionalmente con rientranze prominenti che rendono l’auto più muscolosa, più distinta. La sagoma del tetto è poi rimasta pressoché invariata.
Nella parte posteriore, la nuova forma dei fanali posteriori attira l’attenzione a prima vista: sono molto simili nella forma, ma più bassi e leggermente più larghi, che allargano visivamente l’auto se vista da dietro. Anche il bordo strappato del cofano del bagagliaio ha subito modifiche, che ora è costituito da una fila continua. Dove eravamo con due terminali di scarico ovali, ora ce ne sono quattro rotondi, due su ciascun lato del paraurti posteriore.
La presentazione ufficiale della nuova GranTurismo è prevista entro la fine di quest’anno, poi arriverà negli showroom il prossimo anno, possibilmente in primavera, quando sarà in vendita insieme alla versione elettrica della GranTurismo Folgore.
Maserati ha recentemente promesso di vendere almeno una versione completamente elettrica di ciascuno dei suoi modelli, cosa che probabilmente accadrà con la Ghibli di nuova generazione, che si dividerà nel 2024.
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