Il Campionato Italiano per EURO si riflette anche nel questionario dell’editore Sport. Secondo il loro sondaggio, il giocatore numero uno in campionato è il portiere della squadra Azzurra Gianluigi Donnarumma, lo staff tecnico meglio guidato dal suo allenatore Roberto Mancini e il capitano della Danimarca Kapser Hjulmad con lo stesso numero di voti. Nel gruppo ideale di intervistati figurano giocatori di un totale di otto paesi. L’attaccante ceco Patrik Schick ha ricevuto il voto quattro volte e il suo compagno di squadra in difesa, Vladimír Coufal, uno in meno.
Ondřej kvor: Leonardo Bonucci (Italia)
Ha trentaquattro anni e non è più il più veloce. Quindi o il carro armato di Lukaku o il velocista di Sterling hanno dovuto rovesciarlo, inclusa la sua controparte più anziana, Chiellini. Non è successo. Stopper è la base della vittoria per me.
Jan Podroužek: Gianluigi Donnarumma (Italia)
Italiano più grande del campionato, bestia al cancello. Ai miei occhi, ha la parte del leone dei titoli europei e anche gli osservatori tecnici UEFA lo hanno dichiarato un giocatore da torneo. Scelta chiara.
Jakub Dvořák: Gianluigi Donnarumma (Italia)
Il leggendario Gigi Buffon potrebbe ritirarsi quando si ritirerà dalla nazionale. Il suo omonimo ha tutto sotto controllo. Sembra colossale. Chi altri dovrebbe versare milioni al Milan per non perdersi?!
Michal Kvasnica: Gianluigi Donnarumma (Italia)
Non ingannerei nessuno nella scelta del set base italiano. Tuttavia, sono rimasto molto impressionato dal grande portiere, soprattutto dalla sua compostezza che ha aiutato i suoi compagni di squadra più anziani a vincere i titoli.
Jan Mal: Giorgio Chiellini (Italia)
Re dei Maestri della Difesa. Capo, sicurezza, potenza nell’aria, panoramica. Viene tutto insieme. Anche se potrebbe essere una vecchia guardia con l’età, eccelle ancora. Un abile seguace del bardo difensivo italiano. Unico re.
Martin Mls: Gianluigi Donnarumma (Italia)
La sua faccia da poker era perfetta dopo il rigore decisivo nella sparatoria finale. Ha segnato solo quattro gol prima dell’oro e l’Italia sa già di avere un altro grande portiere dopo Zoff o Buffon.
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Ondřej kvor: Kasper Hjulmand (Danimarca)
È stato in grado di avvicinare la sua squadra al limite superiore. Ha fatto la squadra giusta e lo ha fatto giocare per sfruttare i suoi punti di forza. Inoltre, è un bravo ragazzo e un ragazzo intelligente.
Jan Podroužek: Roberto Mancini (Italia)
Ha superato prove importanti soprattutto in finale, quando la sua Italia ha dovuto recuperare per la prima volta. Ha mantenuto l’autocontrollo e due scambi “pezzo per pezzo” hanno portato la squadra alla vittoria.
Jakub Dvořák: Roberto Mancini (Italia)
Vive con la squadra. Ha posato la giacca quando era stanco. Non era timido per la giacca a vento che gli scendeva sulle scarpe. Ma soprattutto – in un momento in cui nessuno si era appena precipitato sulla panchina italiana, la squadra di lavoro e la squadra sono passate.
Michal Kvasnica: Kasper Hjulmand (Danimarca)
Ha sollevato la squadra dopo il crollo di Christian Eriksen, due sconfitte iniziali, e ha raggiunto le semifinali. La Danimarca si è presentata con un calcio attraente e ha segnato gol bellissimi. Buon lavoro.
Jan Malý: Kasper Hjulmand (Danimarca)
La Danimarca ha subito un duro colpo all’inizio del campionato quando Christian Eriksen è crollato. Nelle situazioni difficili, l’allenatore accoltella la squadra e sfrutta il potenziale che c’è al suo interno. Merita un grande riconoscimento.
Martin Mls: Roberto Mancini (Italia)
Tre anni fa il calcio italiano ha sofferto, il Mondiale si è giocato senza. Il nuovo allenatore ha rassicurato la squadra: “Arriveremo alla finale EURO!” Le stelle sono formate da una squadra vincente che non perde da quasi tre anni.
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Ondřej kvor: Arbitro
Forse, ad eccezione delle semifinali di Inghilterra e Danimarca, l’arbitro non ha rovinato una sola partita. Aiutano il calcio, invece, deludendo la partita e non fischiando alibi solo perché qualcuno è caduto a terra.
Jan Podrouzek: Ucraina
Andrei Shevchenko non è più solo un’icona nazionale, sta lentamente diventando un allenatore. Ha portato l’Ucraina tra i primi otto paesi, il più grande successo della squadra nazionale a EURO.
Jakub Dvořák: Danimarca
Non ci sono estranei. Al nord stanno emergendo sempre più giocatori di interesse per l’élite europea. L’allenatore Hjulmand e il suo Damsgaard, Maehle, Dolberg, Höjbjerg o Christensen ci sorprenderanno.
Michal Kvasnica: Ungheria
Non ha mai vinto ed è arrivato ultimo nel girone. Lo so. Ma mi piace il modo in cui gli ungheresi hanno combattuto contro Portogallo, Francia e Germania. Cresce il calcio locale.
Jan Malý: ceco
Non so se l’etichetta sorpresa sia la più appropriata, ma i quarti di finale sono stati un enorme successo per la squadra ceca, che merita credito. Bravo. Lo stesso vale per Danimarca e Svizzera.
Martin Mls: Danimarca
Se, dopo la dolorosa perdita del leader Christian Eriksen, si dice che metterà fine al torneo, nessuno potrà incolpare la Danimarca. Invece, sono tornati egregiamente e sono arrivati in semifinale, che è una sensazione.
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Ondřej kvor: Politicizzare l’EURO
Indietro. Quindi ci inginocchieremo e faremo finta che non sia politica. Dipingeremo arcobaleni ovunque e fingeremo che non sia politica. La UEFA ha puntato il dito per il progresso e penso che se ne stia lentamente pentendo.
Jan Podroužek: Paesi Bassi
Hanno superato il gruppo come su uno scivolo acquatico, ma si è scoperto che stavano solo adempiendo a un obbligo tra estranei. I cechi hanno battuto l’Olanda agli ottavi di finale. Possono andare lontano, non ne approfittano.
Jakub Dvořák: Francia
I maestri ubriachi dalla Russia si sono allungati in modo significativo. Mbappe et al. hanno preso i Campionati Europei come una fiera per divertimento. E meritano di fare le valigie agli ottavi di finale. Che differenza rispetto all’italiano Fachman.
Michal Kvasnica: Francia
Al termine degli ottavi di finale contro la Svizzera, una corsa divina di dieci minuti ha fermato una gonfia squadra campione del mondo. L’unico torneo vinto con la Germania? È un po’ spregevole…
Jan Malý: Francia
Dalla fase a gironi, i campioni del mondo sono avanzati abbastanza chiaramente, ma negli ottavi hanno perso il vantaggio sulla Svizzera. Hanno pagato per le loro deroghe, potrebbero pensare di essere intoccabili.
Martin Mls: Germania
Solo ottavi di finale? Delusione per i tre volte campioni d’Europa. Non sono più un gruppo in cui hanno brillato in una sola delle tre partite e non sono lontani da una rapida eliminazione. Triste addio all’allenatore Löw.
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Ondrej Skvor:
Jan Podrouzek:
Jakub Dvořak:
Michal Kvasnica:
Jan Mal:
Signora Martin:
Miglior giocatore
Gianlugi Donnarumma (Italia) – 4 voti
Successivo: Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini (entrambi italiani) con 1 voto
Miglior allenatore
Roberto Mancini (Italia), Kasper Hjulmand (Danimarca) – entrambi 3 voti
La più grande sorpresa
Danimarca – 2 voti
Successivo: Ceco, Ungherese, Ucraino, giudici 1 voto
La più grande delusione
Francia – 3 voti
Successivo: Olanda, Germania, politicizzazione del voto EURO 1
Tutte le stelle (4 – 3 – 3)
Prossimo ordine:
3 voti Coufal (Repubblica Ceca), Damsgaard (Danimarca)
2 voti Shaqiri (Svizzera), Walker (Inghilterra), Ronaldo (Portogallo), Lukaku (Belgio)
1 voto Kjaer, Höjbjerg, Dolberg (tutta la Danimarca), Jarmolenko (Ucraina).
In termini di pareggio, il successo della squadra è decisivo.
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