La Juventus ha fatto un cambio di 180 gradi in pochi mesi. L’ex regular master italiano è tornato, i motivi sono tanti. La prestazione difensiva storica è stata impressionante.
Cadi, cadi e ritrovati in uno stato di torpore
L’inizio di stagione della Juventus non poteva essere peggiore. Non solo il Torino è solo ottavo ea dieci punti dall’SSC Napoli dopo nove partite di campionato, ma la squadra di coach Massimo Allegri ha perso cinque delle sei partite in Champions League.
La Juve sembrava in gran parte priva di fantasia quando si trattava di gioco, una mancanza di coordinamento tra i giocatori e l’atteggiamento delle stelle in campo era fuori posto. Anche il tecnico Allegri è stato pesantemente criticato, ma ha ricevuto il sostegno del presidente della Juve Andrea Agnelli nonostante fosse in una fase difficile.
Brutta sconfitta a Torino
C’è anche agitazione all’interno del club: perdite per oltre 250 milioni di euro, violazioni del fair play finanziario o piani per la Superlega sono una costante fonte di inquietudine. Tre giorni dopo la sconfitta per 2-0 in casa del Milan è seguita un’umiliante prestazione in classe regina al Maccabi Haifa (0-2). Allegri ha annunciato le conseguenze – e ha funzionato.
Prima del prossimo derby di Serie A in casa dell’FC Torino, nessun professionista poteva lasciare il campo di allenamento. Ritiro di rigore breve per le stelle della Juve. I bianconeri hanno vinto il derby dell’Olimpico 1-0. Alla sua settima trasferta in tutte le competizioni, le prime tre partite si svolgono in luoghi diversi e segnano l’inizio di una corsa record.
Fortezza
Perché poi sono seguite altre sette vittorie in campionato. Compreso il successo nel derby, la Juventus ha un record di otto partite, otto vittorie e 14-0 gol da metà ottobre. Tutti gli altri club italiani hanno subito almeno cinque gol in quel periodo. Dopo 17 giornate di gara, la Juve ha mantenuto la porta inviolata dodici volte. Solo il Cagliari Calcio è riuscito a mantenere 13 delle prime 17 partite senza subire gol nella stagione 1966/67.
Con un tasso di 0,41 gol subiti a partita, il Torino è secondo in Europa nei primi 5 campionati dietro al Barcellona (0,38). Capolista della classifica italiana il Napoli ha un valore di 0,77. Grazie al turbo sparato dalla vecchia signora, il massimo club piemontese si è catapultato dall’ottavo in classifica al secondo in otto partite.
Le ragioni del successo della corsa possono essere individuate in alcuni punti in particolare. Allegri è stato in grado di colmare il vuoto creato dalle partenze estive di artisti del calibro di Matthijs de Ligt (FC Bayern), Giorgio Chiellini (Los Angeles FC), Paulo Dybala (AS Roma) e Federico Bernardeschi (FC Toronto) solo dopo brevi periodi iniziali . .
Sorpresa giovanile
In particolare, Filip Kostic, Bremer (FC Torino), Leandro Paredes (PSG) e Arkadiusz Milik (Olympique Marsiglia), ex Francoforte, hanno avuto bisogno di un periodo di adattamento più lungo, ma ora stanno mostrando una forma costante. Wojciech Szczesny, che ha giocato bene anche ai Mondiali, settimana dopo settimana ha superato il portiere. Prima ancora, Alex Sandro, Danilo, Bremer e il vecchio maestro Leonardo Bonucci hanno chiuso bottega.
Kostic a sinistra e Cuadrado a destra, più volte cancellati, fioriscono sulle fasce. Manuel Locatelli, Weston McKennie, Paredes e Adrien Rabiot in azione al quartier generale. In attacco Milik sta migliorando sempre di più, e anche Moise Kean e Angel Di Maria sono riusciti a migliorare nel corso della stagione. L’infortunio del capocannoniere Dusan Vlahovic può essere compensato, il fiducioso Federico Chiesa sta lentamente tornando dopo essersi strappato i legamenti e Paul Pogba – il re dei trasferimenti dell’estate – dovrebbe tornare presto e dovrebbe festeggiare il suo debutto.
Sorprendentemente, con Fabio Miretti e Nicolò Fagioli, Allegri è riuscito anche a far entrare in squadra due giovani. I due di centrocampo hanno impressionato nelle ultime settimane e sono i due motivi principali della rapida ascesa della vecchia. Insieme a Matias Soule, c’è anche un terzo giocatore delle giovanili che gioca regolarmente.
le modifiche al sistema hanno effetto
Anche la commutazione del sistema Allegris è decisiva per arrestare la spirale negativa. Mentre il 55enne ha giocato costantemente in un 4-4-3 o 4-4-2 all’inizio della stagione, è passato al 3-5-2 dopo il fallimento di Milan e Haifa. In particolare, un centrocampo più compatto garantisce una maggiore stabilità difensiva nella formazione della Juve. Il motto qui: visione meno giocosa, più sicura e calcolatrice. Funziona perfettamente.
Dunque, questa “nuova” Juventus è attesa non solo in Europa League, dove affronterà l’FC Nantes agli ottavi, ma anche nella corsa allo scudetto. Già venerdì (20.45) ci sarà il match clou assoluto in Serie A tra Napoli e Juve. Se i bianconeri dirottano i tre punti dallo Stadio Diego Armando Maradona, il distacco dall’SSC si ridurrà a quattro punti e la corsa al titolo riprenderà davvero velocità.
In pochi mesi l’anziana signora è riuscita a rialzarsi dopo essere caduta violentemente. Il fatto che sia riuscito a farcela in tale forma ea questo ritmo è impressionante.
Maggiori informazioni sull’autore Peer Kuni
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