Almeno dieci persone sono morte oggi in un terremoto di magnitudo 5.8 nel nord Italia. Molte persone sono rimaste ferite, molte sono rimaste intrappolate tra le rovine degli edifici. Il sisma ha causato danni materiali e ha interrotto il traffico in diverse zone. Il nord Italia è stato già colpito da un simile forte terremoto dieci giorni fa, quando sette persone sono morte e migliaia sono state evacuate.
Le scosse, centrate nel modenese nord-orientale, sono state avvertite dai residenti di Milano, Bologna, Firenze, Pisa e Venezia intorno alle 09:00 di oggi, durante le quali sono stati evacuati in via precauzionale edifici governativi, scuole e negozi. Molte persone hanno lasciato le loro case in preda al panico e sono corse per le strade.
“Ci sono vittime. La situazione è molto grave. Diverse persone sono intrappolate sotto le macerie”, ha detto il sindaco di San Felice Alberto Silvestri alla televisione italiana SkyTG24. Secondo fonti della polizia, lì è crollata una fabbrica, uccidendo tre persone tra le sue macerie.
Nella vicina Mirandola, dove diverse chiese, tra cui la cattedrale locale, sono state gravemente danneggiate, secondo il canale di notizie Rai News24, quattro operai hanno seppellito le macerie di un magazzino. La squadra di soccorso è sul posto. Lì sono stati segnalati anche due decessi. Una vittima è stata mietuta dal disastro di Finale.
Il trasporto pubblico è interrotto dentro e intorno al centro di Boloni. I treni fermano da questa città a Milano, Verona e Modena. A Venezia, una statua è caduta nei pressi di una stazione ferroviaria, che è stata sfiorata da un passante.
Nella notte del 20 maggio, un terremoto di magnitudo da 5,9 a 6 ha colpito la stessa area. Sette persone hanno perso la vita, cinque dozzine di persone sono rimaste ferite e più di 7.000 persone hanno dovuto cercare un riparo di emergenza in 89 tendopoli allestite in campi sportivi, hotel e scuole. Danni considerevoli sono stati registrati principalmente a vecchi edifici e importanti oggetti storici. Nuovi shock li hanno danneggiati ancora di più.
Una serie di scosse di assestamento minori ha colpito la regione nei giorni scorsi.
Finora, l’ultimo grande terremoto che ha colpito l’Italia è stato nel 2009, quando un terremoto di magnitudo 6,3 ha ucciso quasi 300 persone nella città dell’Aquila, a nord-est di Roma.
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