Sintesi della 10a giornata dei Mondiali in Qatar
Questi sono i più rilevanti dal decimo giorno:
Record negativo per il Qatar. Il Team Qatar ha fatto la storia questo martedì ai Mondiali. Per la prima volta in un secolo, la squadra di casa ha salutato il campionato con pesanti sconfitte, tre volte, dopo che l’Olanda l’ha eliminata 2-0. Risultati per l’emirato nel suo insieme, composto principalmente da giocatori nati in altri paesi, combinati con una vittoria per 2-0 contro l’Ecuador nella partita di apertura e una sconfitta per 3-1 contro il Senegal, in cui ha segnato l’unico gol di questo Mondiale Tazza. , stampato da Muntari.
Il Senegal ha riportato l’Africa agli ottavi di finale. L’Africa è tornata agli ottavi di finale dopo il fiasco della Coppa del Mondo in Russia, quando cinque dei suoi rappresentanti sono stati eliminati nella fase a gironi. Almeno in Qatar, ai playoff sono arrivati i campioni continentali in carica, il Senegal, che tra l’altro non poteva contare su Sadio Mané e al quale mancava Kouyaté, centrocampista di grande esperienza in Premier League. Riuscì però a lasciare l’Ecuador, che ne valse la pena per sbarazzarsi del senegalese, ma commise un peccato originale: scese in campo a speculare con il punteggio e il cronometro. Non aveva abbastanza calcio per cambiare il suo destino, o quando ha trovato la sua fortuna non ha saputo salvarla.
L’Inghilterra ha battuto il Galles. Il divario a cui il Galles è così vicino nel rugby è ampliato dall’Inghilterra nel calcio. Soprattutto questa Inghilterra con una grande rosa, con una generazione illuminata, una delle migliori mai avute. Sono Rashford e Foden, è Gareth Southgate che sta dando lo spettacolo questa volta. La coppia è riuscita a scavalcare le barricate gallesi e lanciare l’Inghilterra negli ottavi di finale come primo gruppo. Il Senegal ti aspetta. Dal canto suo, la squadra di Bale non ha potuto improvvisare un trionfo ed è stata espulsa senza ritegno, senza lasciare traccia. Quando si tratta di calcio, i suoi vicini gli tolgono qualche testa.
Gli Stati Uniti hanno messo fine al sogno iraniano. È stata la partita più tesa finora ai Mondiali e gli Stati Uniti, la seconda squadra più giovane del torneo, l’hanno giocata come se fossero pronti a tutto e non fossero gli embrioni annunciati per la prossima Coppa del Mondo, e che ora sarà messo alla prova negli ottavi di finale contro l’olandese. Il suo calcio spegne il clamore politico che ha sommerso il duello con la complicata storia del campionato.
Lotta nello spogliatoio belga. Era una giornata tranquilla. Dopo la sconfitta di domenica, l’allenatore, Roberto Martínez, ha organizzato una festa per i suoi giocatori, che si sono riuniti con le loro famiglie fino alle 21:30. Poi, una scintilla che ha acceso la fiamma. L’Équipe ha pubblicato che al termine della partita contro il Marocco, Hazard e De Bruyne hanno avuto un’accesa discussione negli spogliatoi dove è intervenuto Lukaku.
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