Angelo. La canzone del colombiano Sebastián Yatra è in finale agli Oscar per il miglior originale, insieme ad artisti come Beyoncé, Ariana Grande e Jay-Z, secondo un elenco di finalisti svelato pochi giorni fa da The academy.
La ballata “Dos Caterpillars” -scritta da Lin-Manuel Miranda- dalla colonna sonora del film d’animazione “Encanto” era tra i 15 contendenti, come “Be Alive” della superstar pop Beyoncé, che è stata scritta per “King Richard”, e “Guns Go Bang”, di suo marito, Jay-Z, che ha composto la colonna sonora della canzone western “The Harder They Fall”.
Ariana Grande appare nella satira “Don’t Look Up”, dove il suo personaggio – una pop star – canta il successo “Just Look Up” per invitare le persone a prendere sul serio la minaccia di una cometa in avvicinamento.
L’elenco dei finalisti sarà ridotto a cinque prima della cerimonia degli Oscar a marzo.
È stata selezionata anche la canzone di Billie Eilish “No Time To Die”.
Oltre ai contendenti per la canzone originale, l’Accademia ha anche pubblicato un elenco di quindici finalisti – selezionati tra 92 candidati – per il miglior film internazionale.
Sono stati scelti “Noche de fuego”, della regista salvadoregna-messicana Tatiana Huezo, il “protettore di El buen” spagnolo, diretto da Fernando León de Aranoa e interpretato da Javier Bardem, e “Plaza Catedral” di Panama.
L’elenco include brani preferiti come “La mano di Dio” in Italia, di Paolo Sorrentino; giapponese “Drive My Car”, di Ryusuke Hamaguchi e basato su un racconto dello scrittore Haruki Murakami; e il danese “Flee”, che mescola animazione e film, e in cui il regista Jonas Rasmussen segue il viaggio di un rifugiato afghano in Europa.
L’opera concorre anche nella categoria miglior film documentario.
Ogni paese può presentare una candidatura per il miglior film internazionale.
La Francia, che detiene il maggior numero di nomination in questa categoria, dovrà assistere da spettatori alla cerimonia di premiazione nel 2022, poiché l’elenco non include “Titane”, il vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes.
Diretto da Julia Ducournau, questo film ultraviolento descrive un serial killer che fa sesso con un’auto e che cerca di far credere ai vigili del fuoco di essere suo figlio scomparso.
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