ROMA, 6 novembre (DPA/EP) –
Più di 140 migranti hanno lasciato questa domenica la nave di salvataggio ‘Humanity 1’, dell’Ong tedesca SOS Humanity, nel porto siciliano di Catania, ha confermato un portavoce dell’organizzazione, dopo aver ricevuto ieri sera il permesso di entrare in porto. porto sulla costa orientale dell’isola d’Italia.
I minori a bordo sono i primi a sbarcare mentre gli adulti rimangono a bordo per le visite mediche. Circa 30 migranti non hanno ricevuto il permesso di sbarcare. Secondo SOS Humanity, un uomo è svenuto e ha dovuto essere portato a terra.
Le misure sono in linea con le politiche recentemente annunciate dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, un membro del governo guidato dal premier di estrema destra Giorgia Meloni, che si è impegnato a rafforzare le politiche migratorie nazionali durante la sua campagna.
L’Italia ora consente lo sbarco di uomini, donne e bambini feriti, in generale, ma vuole trattenere i paesi in cui sono registrate le navi di soccorso. Nel caso di “Umanità 1”, quel paese è la Germania.
Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani questa settimana ha chiesto una soluzione a livello dell’UE al problema degli immigrati che arrivano via mare. Nella sua dichiarazione a ‘Il Messaggero’, Tajani ha spiegato che era giusto accogliere malati, donne e bambini, pur riconoscendo che il governo aveva rafforzato la sua politica di identificazione.
“Non possiamo trasformare il Mediterraneo in un cimitero, ma dobbiamo sapere chi c’era a bordo, da dove veniva e dove è stato raccolto”, ha detto.
Altre tre imbarcazioni gestite da organizzazioni di soccorso private e che trasportavano migranti soccorsi sono state fermate al largo della costa orientale della Sicilia in attesa di autorizzazione dal porto. Le navi “Rise Above”, “Geo Barents” e “Ocean Viking” trasportavano un totale di 900 migranti salvati.
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