MADRID, 3 novembre (EUROPA PRESS) –
Il governo tedesco ha chiesto al governo italiano di aiutare “velocemente” gli oltre cento minori non accompagnati che si trovavano a bordo della Ong SOS Humanity, in attesa del permesso per portare in porto i 179 migranti e rifugiati soccorsi. .
‘Humanity 1’, battente bandiera tedesca, ha sacrificato quanto deciso dalle autorità italiane, così come ‘Geo Barents’ di Medici Senza Frontiere (MSF) e ‘Ocean Vikings’ di SOS Mediterranée. In totale restano quindi detenuti quasi mille migranti.
Il governo italiano, che inasprirà le sue politiche sull’immigrazione dopo l’ascesa dell’estrema destra, ha chiesto che i paesi di origine di queste navi si occupino di migranti e rifugiati. I dirigenti tedeschi hanno risposto avvertendo dell’urgente necessità di passeggeri di “Humanity 1”, molti dei quali avevano bisogno di assistenza medica.
“Salvare le persone in pericolo di morte è la cosa più importante”, si legge in questa risposta, che difende anche l'”importante contributo” dell’Ong, che Roma accusa invece di favorire l’immigrazione irregolare nel nord Africa, secondo la catena Rai.
Il Ministero degli Affari Esteri italiano ha risposto in un’altra nota all’Ambasciata tedesca in attesa che esaminerà in dettaglio la situazione sulla nave e poi prenderà una decisione.
Il ministro dell’Interno, Matteo Pianteosi, della Lega, ha difeso questa settimana la nuova dottrina. “Non possiamo prendere i migranti soccorsi in mare da navi straniere che operano senza coordinamento con le autorità”, ha affermato il quotidiano Corriere della Sera.
Piantedosi sostiene che i migranti che arrivano nel Paese dopo essere stati soccorsi da queste navi rappresentano il 16 per cento degli arrivi. “L’Italia non abbandonerà il suo dovere di salvare le persone in mare, ma la solidarietà europea deve diventare realtà”, ha esortato.
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