L’ex boss del Team Renault F1 ha parlato a lungo nella colonna Forbessulla creazione di ricchezza e sul suo viaggio ispiratore.
Tornato quest’anno in Formula 1 in un ruolo di ambasciatore parallelamente alla gestione delle sue numerose attività, Flavio Briatore insiste nel ricordare l’importanza di creare posti di lavoro, piuttosto che arricchirsi.
“La ricchezza ti permette di avere i migliori dottori, di vivere una vita comoda, ma ci vuole molto sforzo, quindi non hai nemmeno il tempo di godertela.ha affermato. La vera ricchezza è crearla intorno a te e vedere molte persone intorno a te diventare ricche grazie a te. »
La sua visione è di lavorare in Italia
Per quanto riguarda le turbolenze sociali che si sono verificate in Italia, Flavio Briatore ha valutato che il Paese ha avuto “la mentalità è ancora comunista” ricordando che l’Italia è “Un paese di invidia, invidia e vendetta. » Sempre più presente in Medio Oriente attraverso il suo gruppo, l’italiano spiega perché investe più lì e meno nel suo paese d’origine.
“Non c’è burocrazia e ostacoli soffocanti”lui dice. In Italia è sempre “no”. Ci vogliono sempre mesi o addirittura anni per iniziare un progetto. Proprio per questo la presenza del nostro gruppo in Italia è stata molto limitata. Ma anche perché questi sono paesi in cui gli investitori vengono accolti con un approccio diverso. Sono aiutati. »
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Sempre in Italia, l’ex proprietario della squadra di calcio inglese Queens Park Rangers crede che ci sia troppo “tassa sul lavoro”, “Stipendio molto basso” ma è lui “È impossibile sparare. »
Il suo nuovo ruolo in Formula 1
Alla domanda su cosa costituisca un buon allenatore ai suoi occhi, Flavio Briatore crede che dovrebbero “per garantire che tutti aderiscano al progetto e si identifichino con lui e con l’azienda. Questo dovrebbe aiutarli a migliorare la loro qualità di vita e far capire a tutti che sono parte integrante del progetto. »
Al suo ritorno in Formula 1, il fondatore di Twiga ha spiegato che stava gestendo “sezione intrattenimento”servizio finora per “carrello”, attraverso “Club del Paddock”quando si partecipa “Per lo sviluppo del Gran Premio in nuovi paesi. »
Flavio Briatore ha anche sottolineato il lavoro svolto in più stagioni da Stefano Domenicali, rilevandolo “La Formula 1 non è mai stata così popolare come lo è adesso. »
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