Lo ha riferito mercoledì il governo italiano riceverà un certificato digitale fornito da un cittadino argentino rilasciato da aprile 2019 per elaborazione della cittadinanza di quel paesedopo i colloqui tra l’Ambasciatore Roberto Carlés e il Ministro dell’Interno Eduardo de Pedro.
Con una nota ufficiale, il Ministero degli Affari Esteri italiano informa l’”Ambasciata della Repubblica Argentina circa i contenuti della circolare che sarà inviata dal Ministero dell’Interno italiano alle città del Paese, con le istruzioni per verifica della validità dei certificati digitali e dell’apostille elettronicaha detto Carles su Twitter.
Secondo l’ambasciatore, “secondo quanto concordato nella riunione dell’11 maggio, e secondo quanto concordato dal ministro De Pedro, Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) valutare gli aspetti tecnico-legali della questione relativa all’idoneità degli archivi digitali argentini“
Pertanto, l’AGID ha deciso che “dopo aver esaminato la procedura per l’applicazione dell’apostille elettronica, Risulta coerente facilitarne l’utilizzo sul territorio argentino con le disposizioni vigenti in materia ed in particolare con le disposizioni del citato art. 23″.
In particolare, con la nuova circolare, “I verbali argentini in formato PDF e firmati con firma digitale inizieranno a essere conteggiati come documenti originali”. Pertanto, riferisce l’ambasciatore argentino in Italia, “I certificati civili devono essere ricevuti con un’apostille elettronica pubblicato ad aprile 2019″.
Tuttavia, per quelli emessi prima di tale data, i cittadini “Devono richiedere una nuova apostille, o un certificato di validità del record, al consolato argentino interessato”. Il passo successivo è che il governo italiano – presieduto da Sergio Mattarella – trasmetta le informazioni a tutti i comuni.
“Per evitare ulteriori ritardi, gli argentini potranno essere presenti nel comune questa nota dove i contenuti della circolare sono stati trasmessi all’Ambasciata Argentina”, ha concluso, riferendosi a un documento di tre pagine firmato dal Ministero dell’Interno italiano.
Con informazioni da Telam
“Pop culture geek. Passionate student. Communicator. Thinker. Professional web evangelist.”