La Procura della Repubblica di Firenze ha ufficialmente confermato le accuse contro Matteo Renzi per finanziamento illecito di partiti politici, per cui l’ex presidente del Consiglio italiano deve comparire in tribunale.

Renzi è accusato di aver ricevuto illegalmente denaro attraverso la Fondazione Open, che ha finanziato la sua ascesa da sindaco di Firenze a primo ministro italiano e leader del Partito Democratico, ha riferito Politico.

Intanto Renzi fonda un nuovo partito, Italia viva.

Oltre a Renzi sono stati incriminati diversi parlamentari, uomini d’affari e l’ex presidente della Open Foundation, tutti accusati di finanziamento illecito di partiti politici, corruzione, riciclaggio e abuso d’ufficio.

Nell’indagine del pubblico ministero sono state coinvolte anche quattro società, tra cui British American Tobacco Italy.

L’atto d’accusa afferma che la Fondazione Open ha agito come se facesse parte del Pd e ha fornito tre milioni e mezzo di euro, che sono stati utilizzati per finanziare l’attività politica di Renzi e dei suoi associati.

L’udienza preliminare è fissata per il 4 aprile, quando un giudice deciderà se accettare le accuse.

Renzi ha più volte affermato che l’Open è una fondazione, non un partito, e che non esistono finanziamenti illegali.

“Il processo alla fine inizierà in tribunale, non nei media”. Ciò significa che gli italiani vedranno quanto siano infondate le accuse e quanto siano vergognosi i metodi utilizzati dalla Procura di Firenze”, ha affermato Renzi.

Sottolinea di aver presentato una denuncia contro tre pubblici ministeri e sottolinea che uno di loro aveva precedentemente tentato senza successo di citare in giudizio anche i suoi familiari.

“So di non aver commesso alcun reato e spero che questo pm di Firenze possa dire lo stesso”, ha detto Renzi.