MADRID, 29 luglio (EUROPE PRESS) –
L’ex presidente del Consiglio italiano e leader del Movimento 5 stelle (M5S), Giuseppe Conte, ha dichiarato questo venerdì che nessun candidato alle elezioni anticipate previste per settembre supera il limite dei due mandati, regola autoimposta dal partito. sin dal suo inizio per garantire che i politici eletti lascino le loro posizioni dopo essere stati eletti due volte.
“Tra i candidati del M5S non troverete nessuno che abbia scontato più di due mandati”, ha sottolineato Conte, escludendo questo atto ignorato dal partito.
“La norma dei due mandati non è cambiata”, ha affermato prima di sottolineare che “il suo pensiero è con coloro che durante i suoi due mandati hanno combattuto contro tutto e tutti per vincere la battaglia che il M5S ha davanti”, ha evidenziato.
Al riguardo, ha chiarito che “saranno considerati onorevoli” e ha evidenziato di aver compiuto “una rivoluzione politica mai vista prima”. Inoltre, ha sottolineato che il messaggio che stavano trasmettendo era che “la politica è ovunque”.
Conte ha così ringraziato i membri del partito che avevano scontato i due mandati e aveva assicurato che le loro capacità “non saranno dimenticate”. “Abbiamo la loro passione e competitività”, ha detto prima di sottolineare che la formazione avanzerebbe “insieme”. “Ci aspetta una campagna difficile”, ha concluso.
La regola dei due mandati costringe i membri del M5S a lasciare le rispettive posizioni dopo due mandati e, se attuata, lascia nella formazione importanti personalità politiche italiane, come Roberto Fico, Paola Taberna o Riccardo Fraccaro, tra gli altri.
Lo stesso Beppe Grillo, fondatore del movimento, ha minacciato Conte di lasciare il partito se non fosse stata seguita la regola dei due mandati. “Se viene revocato, devi continuare senza di me”, ha insistito.
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