Per la seconda volta in quattro anni, il Ct dell’Italia Roberto Mancini ha dovuto reinventare la Rosa Azzurra dopo aver saltato il Mondiale. L’allenatore vuole soprattutto un buon giovane attaccante. Nella partita contro la Germania in Nations League, il 18enne Willy Gnonto potrebbe esordire.
Roberto Mancini ha 38 giocatori, tra cui diversi talentuosi, nella sua rosa in vista della brutale sconfitta per 3-0 di mercoledì contro l’Argentina a Finalissima.
Degnand Wilfried, detto Willy, Gnonto, il più giovane e meno conosciuto di loro, lo convinse Commissario Tecnico nell’allenamento in modo tale che i giocatori offensivi dell’FC Zurigo siano stati convocati in rosa anche per le prime tre partite della Nations League.
Gnonto si muove velocemente e velocemente all’inizio, è considerato resistente alle pressioni e bravo a dribbling. È un attaccante agile e versatile che è stato paragonato alla leggenda del Bayern Monaco Franck Ribery ma si vede più nella tradizione del dribblatore del Manchester City Raheem Sterling.
Ma forse il pregio più grande di Gnonto in questo momento è che ha qualcosa che la maggior parte degli altri talenti italiani non ha: gioca e gioca nella massima serie.
Non in Serie A, però, come vorrebbe Mancini. “Abbiamo buoni giovani, ma molti di loro non giocano in Serie A”, si è lamentato Mancini prima della partita contro DFB-Elf (20:45 su LIVETICKER), il suo 50esimo allenatore della nazionale.
Willy Gnonto: il secondo miglior Joker in Europa
Ma per questo Gnonto ha appena vinto. L’attaccante basso di 1,70 metri ha contribuito con 8 gol in 33 partite al campionato dell’FC Zurigo sotto la guida dell’allenatore Andre Breitenreiter. Da capitano, ha anche segnato cinque gol in sei partite con la nazionale italiana Under 19.
In Svizzera, Gnonto, i cui genitori sono della Costa d’Avorio e che è nato e cresciuto sulle rive del Lago Maggiore in Italia, delizia i fan con i suoi dribbling e segna così tanto che ha persino una sua canzone. Dal momento che Gnonto ha segnato solo i suoi due gol nell’XI titolare, il ritornello di “Willy Gnonto’s Song” è chiaro:
“Questo è Willy Gnonto – Superjoker dall’Italia”, dice il pezzo all’uncinetto incredibilmente semplice e potenzialmente virale. E poi: “Dribbling, Tiro, Gol, Pronto”.
Per inciso, il Superjoker è quasi un eufemismo: la scorsa stagione, Gnonto è stato il secondo miglior jolly d’Europa. Solo l’ex giocatore dello Schalke Benito Raman ha segnato più gol da sostituto all’RSC Anderlecht (7) rispetto all’italiano all’FCZ.
Willy Gnonto: il miglior comico del campionato europeo
il luogo | Cognome | associazione | Obiettivo Joker |
1 | Benito Rama | RSC Anderlecht | 10 |
2 | Willy Gnonto | FC Zurigo | 6 |
2 | Wisam Ben Yedder | AS Monaco | 6 |
4 | Ondrej Lingr | Sparta Praga | 5 |
4 | Cirillo Dessert | Feyenoord Rotterdam | 5 |
4 | Kemar Roofe | Glasgow Rangers | 5 |
4 | Denis Garmash | Dinamo di Kiev | 5 |
4 | Karim Adeyemi | Red Bull Salisburgo | 5 |
4 | Ladislav Almasi | FC Banik Ostrava | 5 |
Willy Gnonto: l’Inter offre contratto da professionista
Fino a quando non si è trasferito a Zurigo nel luglio 2020 all’età di 16 anni, Gnonto aveva seguito il percorso tipico di molti giovani calciatori italiani: giocando sul campo da calcio parrocchiale, poi in un piccolo club, poi in un grande club convivente, nel suo caso Inter, poi in un club, settore giovanile dell’Inter.
Nel 2019 l’Inter gli ha offerto un contratto da professionista. In Italia, ovviamente, come nel resto del mondo, questo significa anche che le persone di talento sono molto brave. Ma soprattutto in Italia un primo contratto da professionista significa anche: D’ora in poi iniziano gli anni erranti: Serie D, Serie C, Serie B, forse anche Serie A. Con tre o quattro prestiti a società di fascia bassa, pochi lo fanno.
Il centravanti Gianluca Scamacca del Sassuolo AS, ad esempio, che avrebbe dovuto esordire contro la Germania ed è considerato anche la speranza numero uno da attaccare per mancanza di alternative, è già sotto contratto con cinque squadre professionistiche a 23 anni – e il Sassuolo è ancora considerato un club che fa affidamento sui giocatori.giovani! Non poche carriere di giovani promettenti calciatori si sono concluse in un vicolo cieco in tutte queste stazioni di prestito.
Gnonto, che aveva appena finito il liceo nello stesso periodo, ha preso una strada diversa. Ha rifiutato un contratto da professionista con l’Inter, ha concluso la stagione alla Primavera e si è trasferito in Svizzera per l’FC Zurigo nel luglio 2020. I suoi genitori lo hanno accompagnato in Svizzera e hanno continuato a svolgere la loro professione di operaio e cameriere.
Willy Gnonto: interessato al Borussia Monchengladbach
“Voglio giocare”, ha spiegato la sua decisione. “Prima di venire qui pensavo di voler sempre giocare nell’Inter. Per me c’era solo la maglia nerazzurra. Ma la dirigenza qui mi ha fatto subito capire che avrei avuto il posto giusto per crescere. Alla mia età non si può. fallo. Siediti in panchina”.
FCZ ha pagato una quota di trasferimento di 200.000 euro, Gnonto ha giocato 26 partite (1 gol) nella prima stagione e nell’ultima stagione una prestazione esplosiva e un invito in nazionale.
Già prima della candidatura di Mancini, Gnonto era considerato un candidato al Borussia Mönchengladbach, secondo i media olandesi avrebbe suscitato interesse al PSV Eindhoven. Ma un super jolly con esperienza in nazionale potrebbe presto attirare l’interesse dei top club italiani.
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