L’Ospedale Nacional en Red “Lic. Laura Bonaparte” celebra, giovedì 11 e venerdì 12 novembre, l’ottava edizione della Conferenza sulla Salute Mentale e il Consumo Problematico. Quest’anno il motto con cui è allestito il tavolo tematico è : “Violenza: il plurale che richiedeva. Un approccio strategico del sistema sanitario”.
Al Tavolo Inaugurale Istituzionale hanno partecipato la Soprintendenza Generale dell’Ospedale, Edith Benedetti, il Direttore Nazionale della Direzione Sanitaria Dott. Carlos Devani, Consulente per i fattori di rischio e le malattie non trasmissibili presso la Rappresentanza PAHO/OMS in Argentina Dr. Sebastián Laspiur e il Segretario per la qualità della salute Dr. Arnaldo Medina.
“Siamo stati chiamati dal tema della violenza e abbiamo parlato dei plurali necessari per pensare a strategie di approccio al sistema sanitario. L’uso della forma plurale non è arbitrario. Ciò implica affrontare la violenza da diverse dimensioni: violenza nella salute, istituzioni, odio di genere, media, lavoro e famiglie”, ha affermato Benedetti in un commento.
“Indubbiamente, questo è un costrutto spaziale per la riflessione sull’intervento clinico. Ora bisogna mettere in agenda questo tema, che è il risultato dello scenario epico attraverso il quale attraversano tempi di vertigine e spontaneità, determinando una trasformazione della soggettività della società” ha proseguito l’intervento.
A questo proposito, Benedetti ha evidenziato l’importanza di incontri semi-faccia a faccia per comprendere la violenza all’interno e dal sistema sanitario. La proposta fa parte del Piano Strategico 2020-2023, che è stato predisposto in linea con il modello di politica sanitaria nazionale, tenendo conto dell’accessibilità, dell’impegno e della qualità in ambito sanitario come principale asse di azione istituzionale.
“Da dove mi trovo, come controllore generale del Tesoro, vi do il benvenuto e ringrazio tutti coloro che si sono uniti in questi giorni”, ha concluso.
Inoltre, Carlos Devani ha sottolineato l’importanza della Conferenza “è un impegno e un contributo al Piano Strategico e alla continuità del suo lavoro”. E ha continuato: “Questo evento ci implica di continuare a pensare alla continua attuazione della legge sulla salute mentale e alla restituzione dei diritti per tutti”.
Nel frattempo, Sebastián Laspiur si è congratulato con gli organizzatori per il numero di espositori ed espositori presenti alla Conferenza e per la diversità degli approcci presentati nell’approccio alla violenza. “C’è uno spettro molto ampio di violenza che inizia a manifestarsi. Celebriamo questi spazi di riflessione, visibilità e problematizzazione del soggetto”. In questo senso, “rafforzare le risposte istituzionali all’affrontare la violenza interpersonale è una sfida che tutti noi dobbiamo affrontare”.
Arnaldo Medina, infine, ha espresso la sua soddisfazione per essere presente al Tavolo di Apertura: “Vorrei esprimere con voi la mia gioia per l’inizio di questo Convegno. Gli eventi scientifici sono gli eventi più importanti che un servizio sanitario ha. E sull’importanza degli incontri scientifici ha affermato “La conoscenza non si trasmette passivamente ma si costruisce insieme, nelle interazioni tra lavoratori e lavoratrici”. “Si parla molto di networking e il networking deve iniziare all’interno delle istituzioni stesse. Per questo, l’accettazione della pluralità è molto importante. Svolgi il ruolo di riferimento a livello nazionale. Da lì possono dare contributi molto interessanti alle reti interpersonali. Le istituzioni sono luoghi dove si generano legami, per questo le parole sono così importanti, il dialogo così importante”.
In seguito, Medina ha salvato la figura di un operatore sanitario durante la pandemia, «quanto sono importanti gli operatori sanitari nel sostenere il Paese. La salute è la cosa più importante che hanno i lavoratori. La salute è la base su cui costruire il resto». In questo senso, sostiene che “la differenza tra fornire assistenza sanitaria e prendersi cura della salute è l’intersoggettività: affrontare e cambiare la soggettività”.
Per concludere il suo intervento, Medina ha portato i saluti del ministro della Salute Carla Vizzotti. E ha lasciato ufficialmente gli 8vas. Conferenza Ospedaliera Laura Bonaparte su Salute Mentale e Consumo Problematico.
Questo evento mira a promuovere uno spazio di riflessione e discussione sugli interventi clinici con un focus sugli aspetti politici, sociali ed economici; presentazione della malattia ed effetto sulla soggettivazione.
L’uso del plurale nel titolo della Conferenza indica la complessità del problema e la prospettiva complessiva da cui viene affrontato, tenendo conto delle sue diverse dimensioni.
Questo evento ha 35 opere e poster distribuiti su 3 assi organizzativi: (1) Violenza e le sue varie modalità: violenza nel settore sanitario (salute mentale; ostetrica, bambini, geriatria, ecc.), violenza istituzionale, violenza d’odio, violenza di genere, violenza sui media, violenza sul posto di lavoro, violenza domestica, ecc. La violenza e le sue varie forme: fisica, verbale, psicologica, economica, sessuale, patrimoniale, simbolica, culturale, ecc. (2) Violenza e linguaggio. La prospettiva storico-sociale della violenza. (3) Strategie di trattamento in situazioni di violenza. Strumenti e interventi per contrastare la violenza.
Nella seconda giornata del Convegno, il Master in “Links, Family and Sociocultural Diversity” dell’Istituto Universitario Ospedaliero Italiano svilupperà una Conversazione: “Pensieri, idee e pratica della Dott.ssa Sonia Kleiman” organizzata in onore del suo pensiero e la sua eredità.
La conferenza viene trasmessa virtualmente sul canale YouTube dell’Ospedale e, all’interno della struttura, sono attesi espositori e operatori dell’Ospedale.
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